Milano, 5 giugno 2024 – Ieri al Career Day della Luiss, arrivato per la prima volta a Milano, si è respirata un’aria di confronto reale tra aziende e studenti. Il Milano Luiss Hub ha ospitato l’incontro, che ha visto la presenza di diverse realtà importanti a livello nazionale, tra cui Cisco Italia. Marianna Culosi, innovation exchange pmo di Cisco, ha sottolineato quanto sia fondamentale un dialogo diretto tra imprese e giovani.
Competenze digitali e soft skills: cosa cercano davvero le aziende
Fin dalle prime ore della mattina, il Milano Luiss Hub si è animato di energie e aspettative. “Essere qui oggi è essenziale – ha detto Culosi – perché il Career Day è soprattutto un momento per ascoltare gli studenti, i futuri lavoratori. Sono loro che porteranno nuove idee e forze nelle nostre aziende”. Un messaggio chiaro, rivolto a ragazzi e ragazze pronti a capire dove andare e come muoversi.
Nel corso della giornata, i rappresentanti delle imprese hanno spiegato quali sono le competenze più richieste. “Si parla molto di intelligenza artificiale – ha sottolineato Culosi – ma non basta nominarla, bisogna conoscerla davvero, andare in profondità”. Accanto all’AI, la cybersecurity rimane un tema chiave e trasversale. “La sicurezza informatica interessa tutti i settori – ha aggiunto la manager di Cisco – ed è una priorità per chi vuole innovare senza correre rischi”.
Soft skills e creatività: il vero valore aggiunto
Ma non sono solo le competenze tecniche a fare la differenza. “Secondo me – ha confidato Culosi – le soft skills saranno sempre più decisive nel mondo del lavoro che verrà”. Empatia, capacità di ascoltare, adattarsi e saper inventare: queste sono le qualità che, per lei, aiuteranno i giovani a emergere in un mercato in continua evoluzione.
Il tema della creatività è emerso più volte anche nelle chiacchierate informali tra studenti e recruiter. “Non dimentichiamo che l’innovazione nasce anche dal pensare fuori dagli schemi”, ha osservato uno dei partecipanti. Un punto che ha trovato d’accordo anche i docenti, che hanno ricordato come i nuovi corsi Luiss puntino proprio a sviluppare competenze digitali e relazionali allo stesso tempo.
Milano e Luiss insieme per il futuro del lavoro
Portare il Career Day a Milano non è stato un caso. “Siamo contenti di avere Luiss qui – ha concluso Culosi – perché così raggiungiamo tutto il Paese e lavoriamo in una città dove Cisco Italia ha una presenza forte, con uffici e dipendenti”. Il coinvolgimento del Comune di Milano rafforza il legame tra università e territorio, dando agli studenti un accesso diretto al mondo produttivo locale.
Il Milano Luiss Hub, aperto nel 2018 in via Massimo D’Azeglio, è diventato un punto di riferimento per l’innovazione. Startup, aziende consolidate e giovani talenti si incontrano proprio qui. “Servono luoghi così”, ha commentato un responsabile HR presente, “dove il confronto tra formazione e lavoro diventa concreto”.
Formazione concreta su AI, dati e digitale
Negli ultimi anni la Luiss ha puntato su corsi dedicati a intelligenza artificiale, data management e trasformazione digitale. Un’offerta formativa pensata per rispondere alle esigenze delle imprese. “I nostri studenti arrivano preparati su temi come machine learning e sicurezza dei dati”, ha spiegato un docente del Dipartimento di Impresa e Management. “Ma lavoriamo molto anche sulle competenze trasversali”.
Secondo i dati dell’università, più del 90% dei laureati trova lavoro entro un anno dalla laurea. Un risultato che, per gli organizzatori del Career Day, conferma l’efficacia di un percorso che unisce teoria e pratica.
Studenti in prima linea: aspettative e impressioni
Molti studenti hanno apprezzato l’occasione di parlare direttamente con chi si occupa delle assunzioni. “Non capita spesso di avere un confronto così diretto – ha raccontato Giulia, al terzo anno di Economia – Ho ricevuto consigli preziosi su come mettere in luce il mio percorso”.
Il prossimo Career Day Luiss è già fissato per l’autunno. Nel frattempo, aziende e università continueranno a lavorare insieme per formare i professionisti di domani: pronti sulle nuove tecnologie, ma anche capaci di ascoltare, adattarsi e inventare nuove strade.
