Milano, 6 giugno 2024 – Ieri a Milano si sono ritrovati oltre 800 rappresentanti di istituzioni, imprese, fondi previdenziali e sanitari per la seconda edizione del Global Welfare Summit. Al centro dell’incontro, svoltosi al Centro Congressi di via Gattamelata, il tema delle eccellenze contrattuali, territoriali e aziendali, insieme ai progetti con un forte impatto sociale e tecnologico. Durante la giornata è stato presentato il rapporto annuale dell’Osservatorio Italian Welfare e si sono susseguiti interventi che hanno animato il dibattito sulle sfide di un welfare capace di rispondere ai nuovi bisogni sociali, economici e demografici del Paese.
Eccellenze del welfare italiano, premiate le realtà più innovative
La giornata è iniziata alle 9.30 con l’apertura dei lavori affidata a Giovanni Scansani, presidente dell’Osservatorio. Sono stati consegnati i premi alle realtà che si sono distinte per aver messo in campo iniziative innovative e inclusive. Il momento delle premiazioni è stato uno dei più attesi, mettendo in luce esperienze e modelli replicabili, capaci di creare valore sociale e organizzativo. “Abbiamo voluto dare spazio a chi prova soluzioni nuove e concrete”, ha spiegato Scansani, “perché il welfare non è solo una questione di numeri, ma un impatto reale sulle persone”.
Per la prima volta, nell’edizione 2025, è stata introdotta una sezione dedicata alle eccellenze contrattuali e territoriali. L’obiettivo è riconoscere quei modelli collettivi che, a livello nazionale e locale, hanno ampliato le tutele e generato effetti concreti per lavoratori e comunità. Tra i premiati, il Cfmt – ente bilaterale del terziario – ha ricevuto un riconoscimento per il progetto “Welfare dei dirigenti del terziario”, grazie al ruolo pionieristico nella gestione della prima piattaforma di welfare contrattuale dedicata ai dirigenti. Un modello completo, che integra prestazioni e servizi innovativi.
Sanifonds Trentino e Federmanager, esempi di integrazione tra pubblico e privato
Un altro premio è andato a Sanifonds Trentino, per il lavoro fatto insieme alla Regione Trentino. Il progetto è un esempio di integrazione tra welfare sanitario pubblico e integrativo, con un’attenzione particolare alla prossimità e alla qualità delle prestazioni. “Abbiamo collaborato fianco a fianco con le istituzioni locali”, ha raccontato Luca Zeni, presidente di Sanifonds, “per costruire un sistema che risponda davvero ai bisogni dei cittadini”.
Premiata anche Federmanager per il suo ruolo nel diffondere la cultura del welfare tra i dirigenti e nelle imprese. Con progetti di educazione e iniziative informative, Federmanager ha promosso la conoscenza degli strumenti contrattuali e integrativi. “La consapevolezza è il primo passo per un welfare più efficace”, ha sottolineato Stefano Cuzzilla, presidente dell’associazione.
Le aziende che fanno la differenza nel welfare globale
Sul fronte delle eccellenze aziendali, l’Osservatorio Italian Welfare ha segnalato le realtà che si sono distinte per strategie capaci di combinare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere delle persone. Tra i premiati spiccano Leonardo, riconosciuta per i programmi di educazione al welfare e prevenzione (premio ritirato da Carla Serafini, Head of Welfare & Wellbeing), e Reale Group, per il modello di benessere socio-sanitario offerto ai dipendenti (premio ritirato da Anna Gioannini).
Hanno ricevuto riconoscimenti anche Nestlé, per le soluzioni dedicate alla genitorialità e al benessere dei lavoratori (ritirato da Vincenzo Summo), Golden Goose per le iniziative di benessere fisico (Claudia Catalano), l’Istituto per il Credito Sportivo per l’integrazione del welfare nei sistemi Esg (Anna Maria Di Paolo) e infine M.T., che ha puntato sull’ascolto dei dipendenti e il coinvolgimento delle realtà territoriali (Gianluca Marchetti).
Premio Social Impact – Welfare Tech: a Ybab l’innovazione che include
A chiudere la giornata, il Premio Social Impact – Welfare Tech, dedicato alle realtà emergenti che sviluppano soluzioni tecnologiche con un forte impatto sociale. Quest’anno il riconoscimento è andato a Ybab, startup che ha saputo unire innovazione digitale e inclusione sociale. “Il nostro obiettivo è rendere il welfare accessibile a tutti, senza barriere”, ha detto la fondatrice durante la consegna del premio.
Il Global Welfare Summit 2025 si conferma così come una piattaforma nazionale di confronto e scambio tra istituzioni, parti sociali, imprese e operatori. Un’occasione, come hanno sottolineato molti partecipanti nei corridoi del Centro Congressi, per costruire insieme un welfare più integrato, sostenibile e vicino ai bisogni reali delle persone e dei territori.
