Berlino, 8 giugno 2024 – Il cinema italiano torna a far parlare di sé nella capitale tedesca dall’11 al 16 novembre 2025 con la dodicesima edizione dell’Italian Film Festival Berlin. Sei giorni pieni di proiezioni, incontri e ospiti di spicco – tra cui Geppi Cucciari, Alissa Jung, Barbara Ronchi e Tom Wlaschiha – animeranno il quartiere di Prenzlauer Berg. Il programma punta a rinsaldare il legame tra la cultura italiana e il pubblico tedesco. In cartellone anche un omaggio a Mattia Torre e il concerto di chiusura con Brunori Sas.
Anteprime, ospiti e un ricordo speciale
Al centro del festival, come sempre, il Kino in der Kulturbrauerei, dove si succederanno proiezioni – molte in anteprima assoluta in Germania – e incontri con registi e attori. Si parte martedì 11 novembre alle 19.45 con Alissa Jung, che presenterà il suo debutto alla regia, “Paternal leave”. Sarà accompagnata dalla giovane attrice Juli Grabenhenrich e da Luca Marinelli, co-protagonista del film. Il giorno dopo, mercoledì 12 novembre, toccherà a “Per il mio bene”, opera prima di Mimmo Verdesca, che incontrerà il pubblico.
Giovedì 13 novembre doppio appuntamento: alle 17.15 “La città proibita” di Gabriele Mainetti, mentre in serata, alle 19.45, l’attore tedesco Tom Wlaschiha – noto per “Il Trono di Spade” – presenterà “Come ti muovi, sbagli” di Gianni Di Gregorio, film in cui recita. Venerdì 14 novembre spazio a due titoli di rilievo della stagione italiana: alle 17.15 “L’abbaglio” di Roberto Andò, con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone; in chiusura, alle 19.45, “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, presentato da Geppi Cucciari, che ha detto: “È un omaggio alle donne nel e del cinema”.
Il pubblico sceglie e si ricorda Mattia Torre
Come da tradizione, sarà il pubblico a decidere il vincitore del Premio del pubblico Italian Screens. Il film preferito sarà annunciato domenica 16 novembre durante un evento speciale dedicato a Mattia Torre, autore e sceneggiatore scomparso nel 2019. L’appuntamento è alle 16.30 all’Istituto Italiano di Cultura (ingresso libero, ma con prenotazione). Verranno letti alcuni suoi testi e i monologhi finalisti della prima edizione del premio a lui intitolato, conclusasi lo scorso ottobre al Teatro dell’Unione di Viterbo.
“Ricordare Mattia qui a Berlino è un modo per mantenere viva la sua voce”, ha detto una delle organizzatrici, ricordando la partecipazione di Geppi Cucciari all’evento.
Cinema italiano a scuola: una nuova sfida
Tra le novità di quest’anno c’è una nuova sezione educativa, nata dalla collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia e il festival, con il supporto del Maeci. L’obiettivo è semplice: far conoscere il cinema italiano ai più giovani e promuovere la lingua italiana nelle scuole di Berlino. Il progetto coinvolgerà sia le scuole primarie che quelle secondarie. Sono previste due proiezioni per i ragazzi (“Mary e lo spirito di mezzanotte” di Enzo d’Alò e “Tutta colpa del Rock” di Andrea Jublin) e una serie di attività nelle classi.
“Vogliamo che i ragazzi non si limitino a guardare il cinema italiano, ma che trovino in esso uno spunto di dialogo”, ha spiegato uno dei responsabili.
Brunori Sas chiude in musica
Non mancherà la tradizionale chiusura musicale del festival: martedì 16 dicembre, al Columbia Theater, si terrà il concerto berlinese del tour europeo di Brunori Sas. Un evento che chiude idealmente la rassegna, organizzato insieme a BIS! (Berlin Italian Shows). I biglietti sono già disponibili sul sito ufficiale del festival.
Per tutti i dettagli su programma, accesso agli eventi e prenotazioni, basta visitare www.italianfilmfestivalberlin.com. Il cinema italiano a Berlino torna così, tra ricordi, novità e un pubblico sempre più internazionale.
