Torino, 7 giugno 2025 – BasicNet, la holding torinese dietro marchi come Robe di Kappa, Sebago, Superga e K-Way, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con vendite complessive dei suoi brand che hanno raggiunto 909 milioni di euro. Un dato in crescita del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A dirlo è il report finanziario pubblicato questa mattina dalla sede di via Confienza, nel cuore di Torino. Il risultato riflette la forza di un network che distribuisce i marchi in più di 120 Paesi.
Vendite in crescita, fatturato in leggero rialzo
Nel dettaglio, il fatturato consolidato di BasicNet ha toccato quota 303,4 milioni di euro, contro i 296 milioni al 30 settembre 2024, segnando un aumento del 2,5%. Un incremento più contenuto rispetto alla crescita delle vendite, ma comunque importante in un mercato ancora molto competitivo e segnato da consumi altalenanti. “Questo risultato conferma la solidità della nostra rete commerciale e la forza dei marchi storici del gruppo”, ha commentato Marco Boglione, presidente e fondatore della società.
Margini e investimenti: qualche passo indietro ma con fiducia
Sul fronte dei margini, l’ebitda (margine operativo lordo) si è fermato a 39,8 milioni di euro, leggermente sotto i 40,6 milioni dello stesso periodo del 2024. Anche l’ebit (risultato operativo) è sceso a 23,4 milioni, dai 26,9 milioni dell’anno precedente, dopo aver considerato ammortamenti per 7,7 milioni su beni materiali e immateriali e 8,7 milioni sugli utilizzi dei diritti d’uso. L’aumento degli ammortamenti è legato soprattutto alle nuove aperture: undici nuovi negozi diretti sono stati aperti tra gennaio e settembre, in Italia e all’estero. “Abbiamo puntato ancora sulla rete fisica – ha sottolineato Boglione – perché crediamo che l’esperienza in negozio sia ancora fondamentale per i nostri clienti”.
La cessione di K-Way: fuori dai conti ordinari
I dati diffusi oggi sono in forma pro forma, quindi senza tenere conto degli effetti straordinari legati alla cessione, completata il 28 febbraio scorso, di circa il 40% della partecipazione in K-Way. L’operazione ha generato costi straordinari per 18,8 milioni, non inclusi nei numeri operativi. La plusvalenza stimata, intorno ai 140,1 milioni, verrà invece registrata solo nel bilancio separato di BasicNet. “Valorizzare K-Way insieme a un partner internazionale – ha spiegato una fonte vicina alla vicenda – serve ad accelerare la crescita del marchio su scala globale”.
Debito quasi azzerato, posizione finanziaria più solida
Un capitolo a parte merita la posizione finanziaria netta verso le banche. Grazie alla vendita della quota in K-Way, il debito si è quasi azzerato, passando dai 90,8 milioni negativi del 31 dicembre 2024 a livelli molto più bassi. Considerando anche altre voci finanziarie, la posizione netta complessiva è migliorata, passando da -142 milioni a fine dicembre a -61 milioni al 30 settembre 2025. Un miglioramento che dà a BasicNet più tranquillità per affrontare le prossime scadenze e per i futuri investimenti.
Il futuro: rafforzare i marchi e la rete vendita
Guardando avanti, il gruppo punta a rafforzare la presenza dei suoi brand nei mercati chiave e a potenziare la rete retail. “Stiamo lavorando su nuove partnership e progetti digitali che uniscano l’esperienza d’acquisto online e in negozio”, ha rivelato un manager durante una call con gli analisti. Nessun dettaglio su nuovi mercati o acquisizioni, ma l’attenzione resta alta sugli sviluppi internazionali e sulle tendenze dei consumi.
In sintesi, il bilancio dei primi nove mesi del 2025 disegna una BasicNet solida, che cresce nonostante le difficoltà del settore e che si prepara a investire su innovazione e sviluppo all’estero.
 
 