Goliardi senesi ingannano il Louvre: il furto fittizio dell’affresco di Siena e la sindaca complice

Goliardi senesi ingannano il Louvre: il furto fittizio dell'affresco di Siena e la sindaca complice

Goliardi senesi ingannano il Louvre: il furto fittizio dell'affresco di Siena e la sindaca complice

Matteo Rigamonti

Ottobre 30, 2025

Siena, 29 ottobre 2023 – Un gruppo di studenti universitari, i goliardi senesi, ha messo in scena ieri pomeriggio un finto furto dell’affresco simbolo di Siena, il celebre “Guidoriccio da Fogliano” di Simone Martini, dentro il Palazzo Pubblico. L’azione, organizzata in pieno centro storico e con il via libera della sindaca Nicoletta Fabio, ha voluto prendere in giro il recente colpo al Louvre di Parigi, avvenuto dieci giorni fa. La scena, ripresa da vari smartphone e finita sui social, ha attirato l’attenzione di passanti e turisti, tra risate e qualche sguardo perplesso.

Il finto furto che ha richiamato il Louvre

Erano circa le 16.30 quando, raccontano gli stessi protagonisti, alcuni giovani con gilet da lavoro e il volto coperto sono entrati nella Sala del Mappamondo. Qui si trova l’originale affresco trecentesco di Simone Martini, che ritrae il comandante senese all’assedio di Montemassi. In realtà, i goliardi avevano preparato una copia su tela dell’opera: l’hanno staccata dal muro – fingendo un vero furto – e sono usciti di corsa dal palazzo, tra le risate degli amici e lo stupore di chi era in piazza.

La sindaca Nicoletta Fabio, presente sul posto, ha finto di inseguire i “ladri”, provando a bloccarli senza riuscirci. “Ho cercato di fermarli, ma sono stati più veloci”, ha scherzato la prima cittadina, che poi si è fatta fotografare con gli studenti. La scena si è chiusa con applausi e qualche battuta: “Speriamo almeno che al Louvre non copiino anche questa”, ha detto uno dei presenti.

Il video che ha spopolato sui social

L’intero scherzo è stato ripreso dall’associazione Feriae Matricularum Senensium, che ha pubblicato il video sulle sue pagine social nel tardo pomeriggio. Il filmato, costruito come un vero servizio del telegiornale satirico “Tg Gaspero”, mostra tutto: dall’ingresso dei “rapinatori” alla fuga tra le vie intorno a Piazza del Campo.

Si sente una voce fuori campo che annuncia: “BREAKING NEWS! Dopo il furto al Louvre, gli stessi ladri sono passati anche dal Palazzo Comunale di Siena per portare via il Guidoriccio di Simone Martini!”. Il video ha fatto il pieno di visualizzazioni in poche ore, con tanti commenti divertiti. “Volevamo prendere in giro la cronaca internazionale con un po’ di spirito senese”, ha spiegato uno degli organizzatori.

Goliardia senese: ironia e tradizione

L’iniziativa segue la lunga tradizione goliardica di Siena, dove le associazioni studentesche spesso organizzano scherzi e performance in pubblico. Il riferimento al furto del Louvre – con un’opera sparita sotto gli occhi delle telecamere – era immediato. “Ci è piaciuto portare un po’ di leggerezza e ironia in un momento in cui si parla tanto di sicurezza nei musei”, ha raccontato uno degli studenti coinvolti.

Il Guidoriccio da Fogliano, realizzato intorno al 1330 da Simone Martini, è uno dei simboli più amati della città. Decora la sala principale del Palazzo Pubblico, sede del Comune e del teatro dei Rinnovati. L’opera originale non è mai stata in pericolo: la copia usata dai goliardi era stata preparata nei giorni prima proprio per lo scherzo.

Reazioni in città e il ruolo della sindaca

Tra i passanti, molti hanno subito capito che si trattava di uno scherzo. Qualcuno ha ripreso la scena col cellulare, altri hanno chiesto spiegazioni agli organizzatori. “Non capita tutti i giorni di vedere la sindaca inseguire dei ladri in piazza”, ha commentato una signora che passava vicino al palazzo verso le 17.

La presenza della prima cittadina è stata accolta con simpatia. Nicoletta Fabio ha poi detto: “È stato un modo per sorridere insieme e ricordare quanto sia importante il nostro patrimonio artistico”. Nessun danno all’edificio o all’opera: solo qualche minuto di confusione e tante risate.

Tra satira e attualità un messaggio condiviso

La goliardata senese si inserisce nella tradizione della satira universitaria italiana, che spesso prende spunto dall’attualità per riflettere – senza prendersi troppo sul serio – su temi importanti come la tutela dell’arte e la sicurezza nei musei. In questo caso, la collaborazione tra studenti e istituzioni ha creato un momento di partecipazione collettiva. E forse, come ha detto uno degli organizzatori, “solo a Siena poteva succedere una cosa così”.