Papa Leone ricorda i defunti al cimitero del Verano il 2 novembre

Papa Leone ricorda i defunti al cimitero del Verano il 2 novembre

Papa Leone ricorda i defunti al cimitero del Verano il 2 novembre

Matteo Rigamonti

Ottobre 30, 2025

Roma, 2 novembre – Oggi alle 16, Papa Leone XIV celebrerà la messa per la Commemorazione di tutti i fedeli defunti davanti all’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, a Roma. L’annuncio è arrivato ieri pomeriggio dal Vicariato di Roma, che ha diffuso una nota per informare fedeli e cittadini della presenza del Pontefice in uno dei luoghi più simbolici della memoria capitolina.

Papa Leone XIV al Verano, un segno forte per la memoria

Non è un caso che la funzione si svolga proprio al Verano, uno dei cimiteri storici più noti d’Italia, nel cuore del quartiere Tiburtino. Ogni 2 novembre, la Chiesa invita i fedeli a ricordare i propri cari con preghiere e momenti di raccoglimento. Quest’anno, con Papa Leone XIV presente, la ricorrenza assume un peso particolare. La messa comincerà puntuale alle 16, con l’arrivo del Pontefice previsto poco prima.

Già dalle prime ore del mattino, davanti all’ingresso monumentale si sono radunati i primi fedeli. Alcuni portano fiori, altri si fermano in silenzio davanti alle tombe più antiche. “È un momento che sentiamo molto – racconta Maria, 67 anni, del quartiere – e con il Papa qui sembra tutto più intenso.”

Un rito che coinvolge tutta la città

Il Cimitero del Verano è da sempre un punto di riferimento per Roma in questa giornata. Le autorità locali hanno messo in campo un servizio d’ordine rinforzato: pattuglie della polizia municipale controllano gli ingressi principali, mentre i volontari della Protezione Civile gestiscono il flusso dei visitatori.

Il Comune prevede la presenza di alcune migliaia di persone. “Abbiamo lavorato per garantire sicurezza e il rispetto delle norme sanitarie”, spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Giovanni De Santis. Già dalla sera di ieri l’area intorno al Verano è stata transennata, e i mezzi pubblici potenziati per agevolare l’afflusso dei fedeli.

Commemorare i defunti, un rito che parla alla storia

La Commemorazione dei defunti è una delle ricorrenze più sentite del calendario cattolico. La tradizione di visitare i cimiteri il 2 novembre risale al Medioevo e continua a coinvolgere anche i più giovani. “Ricordare chi non c’è più ci fa sentire parte di una storia comune”, spiega don Marco Rossi, parroco di San Lorenzo fuori le Mura.

Durante la messa, Papa Leone XIV pronuncerà un’omelia centrata sulla speranza e sulla memoria. Fonti vaticane dicono che inviterà tutti a “non dimenticare il valore della preghiera per i defunti” e a “custodire la memoria come segno di unità familiare e sociale”.

Fedeli e istituzioni: un’emozione condivisa

L’annuncio della presenza del Papa al Verano ha acceso l’emozione tra i romani. “Non capita spesso di vederlo qui”, dice Luigi, 54 anni, arrivato da Ostia con la famiglia. Molti hanno scelto di partecipare proprio per ascoltare il Pontefice in un giorno così importante.

Anche le istituzioni hanno sottolineato il valore dell’evento. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha mandato un messaggio di benvenuto: “La presenza di Papa Leone XIV al Verano è un segno di vicinanza alla città e a tutte le famiglie che oggi ricordano i propri cari.”

Sicurezza e viabilità: le misure sul campo

Per l’occasione, il Comune ha disposto alcune modifiche al traffico intorno al cimitero. Dalle 13 alle 19, via Tiburtina sarà chiusa al traffico privato tra piazzale del Verano e via dei Ramni. Le linee degli autobus 71 e 492 effettueranno fermate straordinarie vicino all’ingresso monumentale.

La Questura invita i cittadini a usare i mezzi pubblici e a seguire le indicazioni degli operatori presenti. “Tutto sta procedendo in modo ordinato”, ha confermato una funzionaria della polizia locale poco prima delle 15.

Un momento che si rinnova, con un valore in più

La messa celebrata da Papa Leone XIV al Verano è più di un rito. È un momento di raccolta per tutta Roma. Una tradizione che si ripete ogni anno, ma che stavolta è segnata dalla presenza del Pontefice. E mentre le campane risuonano tra i viali alberati, si respira un clima di silenzio e attesa, carico di significato.