Spread Btp-Bund in discesa: cosa significa per l’economia italiana?

Spread Btp-Bund in discesa: cosa significa per l'economia italiana?

Spread Btp-Bund in discesa: cosa significa per l'economia italiana?

Giada Liguori

Ottobre 30, 2025

Roma, 7 giugno 2024 – Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso in calo, scendendo a 75,4 punti base dai 76,7 dell’apertura. Un dato che non si vedeva dal 2010. Il rendimento del Btp decennale si è fermato al 3,39%, confermando una tendenza al ribasso che negli ultimi mesi ha attirato l’attenzione di operatori e osservatori.

Spread Btp-Bund ai minimi da 13 anni

Venerdì il differenziale tra i titoli italiani e quelli tedeschi – il metro di giudizio per la stabilità nell’Eurozona – è sceso ancora. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, questo riflette una maggiore fiducia nel debito pubblico italiano e le aspettative di una politica monetaria europea meno rigida nei prossimi mesi. “Il mercato sta scontando una fase di maggiore calma sui conti pubblici italiani”, ha detto un operatore della City di Londra.

Lo spread è un indicatore chiave: più scende, più gli investitori considerano affidabile il debito italiano rispetto a quello tedesco. Non molto tempo fa, nel 2018 e 2019, il differenziale superava i 300 punti base, alimentando tensioni e preoccupazioni a Palazzo Chigi.

Rendimento del Btp decennale scende al 3,39%

Oggi il rendimento del Btp decennale si è assestato al 3,39%, leggermente in calo rispetto ai giorni precedenti. Un livello che, secondo Bloomberg, non si vedeva da più di due anni. Il calo riflette sia la domanda sostenuta per i titoli italiani sia l’andamento dei tassi in Europa. “C’è una ricerca di rendimento in un contesto di tassi bassi e inflazione sotto controllo”, ha commentato un gestore di fondi milanese.

La Banca Centrale Europea, solo ieri, ha fatto capire che potrebbe valutare nuovi tagli ai tassi entro l’autunno. Questo spinge gli investitori verso titoli a medio-lungo termine, come i Btp, in cerca di rendimenti più alti rispetto ai Bund tedeschi.

Mercati e operatori: un cauto ottimismo

A Piazza Affari, il nuovo minimo dello spread è stato accolto con un moderato ottimismo. “Il clima è più tranquillo rispetto a qualche mese fa”, ha detto un trader in sala operativa poco dopo le 17. “Non si vedono segnali di tensione imminente sui titoli italiani”. Anche il Tesoro segue con attenzione l’evoluzione: fonti vicine al Ministero dell’Economia definiscono il calo dello spread un segnale positivo in vista delle prossime aste di titoli pubblici.

Non mancano però le precauzioni. Alcuni analisti ricordano che la situazione internazionale resta incerta: le elezioni europee alle porte e le tensioni geopolitiche potrebbero far tornare la volatilità sui mercati obbligazionari. “La prudenza è d’obbligo”, ha sottolineato un economista romano.

Cosa significa per i conti pubblici italiani

Un differenziale così basso tra Btp e Bund vuol dire costi minori per finanziare il debito pubblico italiano. Secondo la Ragioneria generale dello Stato, ogni punto base in meno sullo spread si traduce in risparmi importanti per le casse dello Stato. Solo allora – spiegano fonti ministeriali – si potranno valutare eventuali margini per nuove misure economiche.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ribadito nei giorni scorsi che “la stabilità dei conti pubblici resta una priorità assoluta”. Una linea condivisa anche dal governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, che ha invitato a non abbassare la guardia: “I mercati sono volatili per natura”.

Cosa ci aspetta

Guardando avanti, gli operatori sono concentrati sulle prossime mosse della BCE e sull’evoluzione politica in Europa. Il livello attuale dello spread è visto come un segnale di fiducia, ma anche come un punto di partenza fragile. “Basta poco per cambiare tutto”, ha ammesso un analista finanziario romano.

Per ora, però, il dato è questo: lo spread tra Btp e Bund è ai minimi da oltre tredici anni. Un sospiro di sollievo, almeno per oggi, per i conti pubblici italiani e gli investitori internazionali.