Tragedia a Treviso: scontro tra bus di studenti e SUV, un 85enne senza patente perde la vita

Tragedia a Treviso: scontro tra bus di studenti e SUV, un 85enne senza patente perde la vita

Tragedia a Treviso: scontro tra bus di studenti e SUV, un 85enne senza patente perde la vita

Matteo Rigamonti

Ottobre 30, 2025

Treviso, 6 giugno 2024 – Una tragedia sulla strada si è consumata questa mattina intorno alle 7.45 in via Maggiore, tra Chiarano e Piavon di Oderzo. Un uomo di 85 anni ha perso la vita e undici studenti sono rimasti feriti in un incidente che ha visto coinvolti un Suv Hyundai, guidato da Germano De Luca, residente a Fregona, e un pullman Atvo carico di ragazzi diretti a scuola. Dai primi accertamenti, l’anziano era al volante senza patente.

Scontro frontale all’alba: studenti feriti e sotto choc

Per gli studenti la mattina era cominciata come tante altre. Poco dopo le 6.30 erano saliti sull’autobus Atvo, partito da San Donà di Piave e diretto a Oderzo, passando per Torre di Mosto e San Stino di Livenza. Ma lungo via Maggiore, la routine si è spezzata. Il Suv di De Luca ha invaso la corsia opposta e ha centrato in pieno il pullman. L’urto è stato violento. Il bus si è ribaltato, finendo su un fianco nel fossato a lato della strada. Alcuni ragazzi sono rimasti incastrati per qualche minuto, altri sono riusciti a uscire subito.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Motta di Livenza e Treviso, diverse ambulanze e l’elicottero del Suem 118. In campo anche la polizia locale e i carabinieri di Cessalto, che si sono occupati dei rilievi. “Abbiamo sentito un boato fortissimo, poi urla e vetri ovunque”, racconta una residente, scesa in strada pochi attimi dopo lo schianto.

L’autista del bus: “Ho fatto tutto il possibile”

L’azienda Atvo ha riferito che l’autista del pullman, un quarantenne veneziano con 18 anni di esperienza, ha tentato una manovra d’emergenza per evitare l’impatto. “Ha fatto tutto quello che poteva per limitare i danni”, si legge nella nota. Dopo lo scontro, l’uomo si è subito preoccupato per i ragazzi, aprendo la botola sul tetto del bus per farli uscire in fretta dal mezzo ribaltato.

I soccorritori hanno trovato molti studenti sotto choc, con contusioni e qualche ferita lieve. Fortunatamente nessuno è in gravi condizioni, confermano i medici del 118. Anche l’autista è rimasto ferito, ma le sue condizioni non preoccupano.

Germano De Luca era senza patente

Le indagini dei carabinieri sono concentrate sulla dinamica dell’incidente. Germano De Luca, 85 anni, è morto sul colpo. Dai primi controlli è emerso che guidava senza patente, un particolare che rende ancora più grave la vicenda. Non si esclude che l’uomo abbia avuto un malore poco prima dello schianto. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per ulteriori verifiche.

“Stiamo cercando di ricostruire tutto – spiega un investigatore – ma al momento non escludiamo nessuna ipotesi”. La provinciale è rimasta chiusa per ore, causando lunghe code tra Chiarano e Piavon.

Paura tra i genitori: “Poteva finire molto peggio”

La notizia si è diffusa rapidamente nelle scuole di Oderzo. I genitori degli studenti coinvolti sono accorsi sul posto o negli ospedali vicini. “Quando ho saputo dello scontro con il pullman scolastico, ho avuto un vero spavento”, racconta una madre in attesa davanti al pronto soccorso di Treviso. “Per fortuna mio figlio sta bene, anche se è ancora sotto choc”.

Atvo ha annunciato un supporto psicologico per i ragazzi coinvolti. “Siamo vicini alle famiglie – ha detto il direttore – e vogliamo ringraziare il nostro autista per la prontezza e il coraggio dimostrati in una situazione così difficile”.

Le indagini vanno avanti

Restano ancora da chiarire le cause precise dell’incidente. Gli inquirenti stanno raccogliendo le immagini delle telecamere sulla strada e ascoltando testimonianze di studenti e automobilisti. Solo così potranno ricostruire con precisione quei drammatici momenti.

Intanto la comunità resta sotto choc. “Una tragedia che poteva avere conseguenze ancora più gravi”, commenta il sindaco di Oderzo, Maria Scardellato. La strada resta sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine, in attesa di nuovi sviluppi.