Birra: 92 miliardi di euro di ricchezza in un decennio di successi

Birra: 92 miliardi di euro di ricchezza in un decennio di successi

Birra: 92 miliardi di euro di ricchezza in un decennio di successi

Matteo Rigamonti

Ottobre 31, 2025

Roma, 6 giugno 2024 – La birra in Italia ha smesso di essere solo la compagna delle calde giornate estive. Oggi è un vero e proprio volano economico. Lo conferma l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Birra, presentato ieri al Senato della Repubblica in occasione dei dieci anni della Fondazione Birra Moretti. I numeri parlano chiaro: tra il 2015 e il 2024, il settore ha prodotto 92 miliardi di euro e creato 24 mila nuovi posti di lavoro, segnando una crescita costante, nonostante le difficoltà degli ultimi anni.

La filiera della birra spinge l’economia italiana

Il rapporto, realizzato con la collaborazione di Althesys strategic consultants, mette in luce un settore che non si ferma mai. Dal 2015 a oggi, il valore generato dalla filiera è cresciuto da 7,8 a 10,4 miliardi di euro all’anno, con un balzo del 33%. La produzione è salita del 20,5%, i consumi interni del 13,6%, mentre l’export è aumentato del 31%. Numeri che confermano la birra come uno dei comparti più vivi dell’agroalimentare italiano.

Ma non è solo questione di cifre. “La birra è diventata un simbolo di socialità e convivialità”, ha detto Alfredo Pratolongo, presidente della Fondazione Birra Moretti, durante la presentazione. Il settore si è dimostrato solido nel lungo periodo, pur con qualche oscillazione nel breve. E la vera sorpresa arriva dall’occupazione.

Lavoro e salari: la birra crea posti e reddito

Il rapporto mostra che dal 2015 al 2024 il settore ha generato più di 24 mila nuovi posti di lavoro, portando gli occupati da circa 88 mila a 112 mila, con un aumento del 27,5%. Un dato che pesa: ogni lavoratore nel settore produce altri 31 posti lungo la filiera. Oggi la birra vale lo 0,42% dell’occupazione nazionale.

Non solo: anche i salari sono cresciuti. Gli stipendi lordi pagati nella filiera sono passati da meno di 2 miliardi nel 2015 a 3,2 miliardi nel 2024, pari all’1,8% di quelli dell’industria manifatturiera. “Volevamo mostrare il contributo concreto del settore all’economia del Paese”, ha aggiunto Pratolongo.

Birra, gusti nuovi e mestieri che nascono

Negli ultimi dieci anni è cambiato anche il modo di bere birra in Italia. Non si parla più solo di una birra, ma di tante birre: lager, Ale, IPA, Bock, Weiss, con varianti locali che usano erbe, spezie, riso e agrumi. Questo mondo variegato si riflette anche nel modo di mangiare: sempre più spesso la birra accompagna i piatti della tradizione italiana.

Questa trasformazione ha aperto la strada a nuove professioni: mastri birrai, beer specialist, tecnologi alimentari, sommelier della birra. Figure che raccontano un settore sempre più complesso e specializzato. “È la prova di un cambiamento profondo”, ha commentato Pratolongo.

Fondazione Birra Moretti: formazione e cultura responsabile

Nata nel 2015 per promuovere la birra a tavola e un consumo consapevole, la Fondazione Birra Moretti ha accompagnato questa crescita con ricerche e progetti formativi. Tra questi spicca Responsibility in Education, rivolto agli studenti maggiorenni delle quinte classi degli istituti alberghieri. Finora sono state coinvolte 39 scuole e oltre 6.600 studenti. L’obiettivo è formare futuri professionisti dell’ospitalità, pronti a diffondere una cultura del bere responsabile.

Ora la Fondazione guarda alle nuove tendenze del mercato e vuole aiutare i consumatori a scegliere e apprezzare meglio le birre. “Nei prossimi anni – ha concluso Pratolongo – la birra sarà sempre più legata all’informalità, il vero valore della convivialità italiana”.

Birra, un futuro da protagonista

Il futuro del settore punta a continuare a creare valore, economico e sociale, in un mercato che cambia velocemente. La Fondazione Birra Moretti continuerà a studiare e monitorare l’impatto della birra in Italia, sostenendo una cultura brassicola sempre più radicata nella tradizione gastronomica del Paese.

In poche parole, anche se non sempre si dice apertamente, la birra in Italia è molto più di una semplice bevanda: è un fenomeno economico e culturale che coinvolge milioni di persone, dentro e fuori i confini nazionali.