Vicenza, 4 giugno 2024 – Dal 16 al 20 gennaio 2026, il quartiere fieristico di Italian Exhibition Group a Vicenza tornerà a ospitare la filiera globale del gioiello con Vicenzaoro January. L’evento, ormai un punto di riferimento per il settore orafo e dell’orologeria, apre il calendario internazionale del comparto in una location che, come mostrano i cantieri aperti, si prepara a un ampliamento quasi completato.
Vicenzaoro: l’appuntamento chiave per il mondo del gioiello
“Il nostro Jewellery Boutique Show è il luogo dove si fa business, si scoprono novità, si impara e si confrontano idee”, spiega Matteo Farsura, responsabile delle fiere orafe di IEG. Il nuovo slogan per il 2026 – People – Product – Places – racchiude l’anima di un evento che, da più di settant’anni, è una certezza per operatori e aziende di tutto il mondo. “Questa è la linfa che ha fatto di Vicenzaoro un punto di eccellenza riconosciuto a livello globale”, aggiunge Farsura.
Debutto dei Vo Awards: tradizione e innovazione a confronto
Tra le novità più attese, la prima edizione dei Vo Awards, premi che celebrano creatività, innovazione, sostenibilità e maestria artigianale degli espositori. Otto le categorie in gara, aperte sia a realtà italiane che internazionali appartenenti alle community Icon, Look e Creation. I gioielli finalisti saranno esposti durante la fiera e votati da buyer e visitatori nei primi due giorni. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre; regolamento e dettagli si trovano sul sito ufficiale.
T.Gold e Vo Vintage: tecnologia e passione per il passato
In contemporanea con Vicenzaoro January torna anche T.Gold, il salone dedicato alle tecnologie e ai macchinari per l’oreficeria. L’appuntamento sarà nel padiglione 9, in vista del trasferimento definitivo nel nuovo quartiere fieristico previsto per settembre 2026. Dal 16 al 19 gennaio spazio anche a Vo Vintage, l’evento B2C che richiama appassionati e collezionisti di gioielli e orologi d’epoca.
Made in Italy e internazionalità: la vetrina delle eccellenze
L’edizione 2026 si racconta attraverso tre parole chiave: prodotto, persone e luoghi. Il prodotto nasce dall’unione di alta manifattura, design, materiali selezionati e abilità tecnica che rappresentano il valore del Made in Italy e delle migliori produzioni internazionali. Al centro restano le persone: talenti, relazioni, la forza di una comunità globale che anima tutto il settore. E poi i luoghi – la fiera, Vicenza, i distretti manifatturieri italiani e i mercati mondiali – spazi concreti e simbolici dove il gioiello prende vita.
Un ecosistema che unisce business e cultura
Vicenzaoro January si conferma una vetrina completa sulle novità del settore: dall’alta gioielleria ai designer più ricercati, dalla manifattura al prodotto semi-finito, dall’orologeria alle lavorazioni artigianali. Non mancano componenti, diamanti, pietre preziose, tecnologie innovative, packaging e servizi. Un’offerta pensata per buyer da ogni continente, con la possibilità di acquistare subito grazie al cash&carry di Palakiss.
Eventi, formazione e networking: il cuore pulsante della fiera
Il programma include anche eventi, talk e seminari tecnici con protagonisti internazionali. Tra gli appuntamenti più seguiti ci sono Trendvision Jewellery + Forecasting, osservatorio indipendente con previsioni sul mondo del gioiello, e i seminari tecnici di Cibjo, la federazione internazionale della gioielleria.
Una città che accoglie: digitale e eventi fuori fiera
Le registrazioni per i visitatori business sono già aperte. L’esperienza del buyer è supportata da servizi su misura e dall’integrazione tra il mondo reale e quello digitale: sulla piattaforma Jewellery Connect, disponibile anche come app, si possono consultare cataloghi, organizzare incontri e ricevere suggerimenti per muoversi al meglio in fiera.
Vicenza accoglie i visitatori anche fuori dal quartiere fieristico grazie al calendario di eventi collaterali Vioff, organizzati insieme alla città: shopping, arte, cultura ed enogastronomia nel centro storico. Il Museo del Gioiello, ospitato nella Basilica Palladiana, patrimonio Unesco, arricchirà il soggiorno con una nuova mostra dedicata.
Heritage e futuro: il gioiello tra tradizione e innovazione
“Un racconto che mette insieme passato e futuro, valore e innovazione”, conclude Farsura. “Ogni protagonista del settore è una forza: dagli espositori ai visitatori, dagli operatori agli opinion leader”. Con l’apertura dei cancelli a gennaio 2026, Vicenza è pronta a confermare il suo ruolo centrale nel mondo della gioielleria.
 
 