Milano, 3 giugno 2024 – Intesa Sanpaolo ha annunciato che nel 2025 restituirà ai suoi azionisti circa 8,3 miliardi di euro, inclusi i 3,2 miliardi di dividendi intermedi che saranno pagati a novembre. Lo ha spiegato il ceo Carlo Messina durante una conference call con gli analisti nella sede di piazza Scala, commentando i risultati dei primi nove mesi dell’anno. Secondo il manager, questa cifra conferma la banca tra le più generose d’Europa nel riconoscimento agli investitori.
Dividendi in crescita: Intesa Sanpaolo premia gli azionisti
“Per i nostri azionisti – ha detto Messina – si tratta di una delle remunerazioni più alte nel panorama bancario europeo”. Un dato che era già circolato nei mesi scorsi, ma che ora trova conferma nei conti ufficiali del gruppo. I 8,3 miliardi comprendono sia la quota ordinaria sia quella straordinaria, con la distribuzione del dividendo intermedio prevista per novembre. Una mossa che non è passata inosservata tra gli investitori presenti.
Il ceo ha aggiunto che “ulteriori distribuzioni di capitale saranno valutate a fine anno”. In pratica, la banca si riserva di decidere eventuali nuove cedole o riacquisti di azioni dopo la chiusura dell’esercizio. Una scelta prudente, che tiene conto dell’andamento dei mercati e delle indicazioni della vigilanza.
Primi nove mesi: utili in crescita e banca solida
I risultati dei primi nove mesi del 2024, illustrati da Messina e dal direttore finanziario Stefano Del Punta, mostrano un aumento sostenuto degli utili e una solidità patrimoniale che permette al gruppo di mantenere un rischio contenuto. L’utile netto supera le stime degli analisti, mentre il Common Equity Tier 1 ratio – l’indicatore chiave della solidità bancaria – resta ben sopra i requisiti minimi della BCE.
“Abbiamo continuato a creare valore per i nostri azionisti anche in un contesto economico difficile”, ha spiegato Messina. Il manager ha ricordato che la strategia del gruppo punta a una gestione attenta del credito e a investimenti mirati nell’innovazione digitale. Solo così, ha sottolineato, “possiamo garantire una crescita stabile nel tempo”.
Intesa Sanpaolo si distingue in Europa
Nel panorama europeo, la politica di Intesa Sanpaolo spicca per dimensioni e continuità. Secondo dati di Bloomberg e Reuters, poche altre banche sul continente hanno annunciato piani di distribuzione così importanti per il prossimo anno. In particolare, l’anticipo del dividendo a novembre è visto come un segnale di fiducia nella capacità di generare utili anche nei prossimi trimestri.
Gli analisti delle principali banche d’affari – tra cui Mediobanca Securities e JP Morgan – hanno accolto bene l’annuncio, sottolineando come la strategia di Intesa punti a rafforzare la leadership nel settore retail e corporate. “La banca conferma una politica di payout tra le più alte in Europa”, si legge nella nota diffusa nel pomeriggio da Equita Sim.
Mercato positivo, azioni in rialzo
L’annuncio della maxi-cedola ha avuto un effetto immediato sul titolo in Borsa: questa mattina le azioni Intesa Sanpaolo hanno guadagnato l’1,2% a Piazza Affari, con volumi sopra la media delle ultime settimane. Gli operatori hanno visto nell’annuncio un segnale di stabilità e fiducia nella capacità del gruppo di mantenere alta la redditività anche nel 2025.
Messina ha ribadito che “la priorità resta sostenere l’economia reale e accompagnare famiglie e imprese nella transizione digitale ed energetica”. Solo così, ha concluso, “potremo davvero parlare di crescita inclusiva”.
In attesa delle decisioni finali sulle eventuali ulteriori distribuzioni di capitale, che arriveranno dopo la chiusura dell’anno, il mercato segue con attenzione i prossimi passi del gruppo. Tra gli investitori, intanto, si respira un cauto ottimismo: la stagione dei dividendi sembra destinata a durare anche negli anni a venire.
