Tragedia a Cesena: madre partorisce in casa e abbandona neonato vicino ai cassonetti

Tragedia a Cesena: madre partorisce in casa e abbandona neonato vicino ai cassonetti

Tragedia a Cesena: madre partorisce in casa e abbandona neonato vicino ai cassonetti

Matteo Rigamonti

Novembre 1, 2025

Cesena, 31 ottobre 2024 – Una donna di 31 anni ha partorito in casa e, nelle prime ore di giovedì, ha lasciato il neonato accanto ai cassonetti dell’immondizia in un quartiere di Cesena. Entrambi sono stati trovati in condizioni critiche e subito portati all’ospedale Bufalini. I carabinieri hanno avviato le indagini, mentre la procura di Forlì ha ordinato nuovi accertamenti per fare chiarezza sull’accaduto.

Notte di paura: i soccorsi e la corsa in ospedale

La notte tra il 29 e il 30 ottobre è cominciata con una chiamata al 112 poco dopo le 2, ma era confusa e non ha dato indicazioni precise ai soccorsi. Solo verso le 7.30 del mattino è arrivata una seconda segnalazione che ha permesso ai sanitari di raggiungere madre e bambino. Entrambi erano in stato di ipotermia: la donna, in evidente shock, è stata ricoverata in ginecologia, mentre il neonato è stato subito trasferito in terapia intensiva neonatale. “Le sue condizioni sono gravi, ma stabili”, hanno riferito fonti ospedaliere nel corso della mattinata.

Una famiglia fragile già sotto osservazione

La donna, che vive a Cesena e già era seguita dai servizi sociali e sanitari, non conviveva con il padre del bambino, un uomo di 54 anni che si è presentato in ospedale solo dopo aver saputo dell’accaduto. Gli operatori sociali raccontano di una coppia da tempo in difficoltà, sia economiche che psicologiche, tanto che era in corso una procedura per l’adozione del bambino. “La situazione era monitorata”, spiega un’assistente sociale, “ma non ci aspettavamo un finale del genere”.

Indagini in corso: i carabinieri cercano risposte

Subito dopo il ritrovamento, i carabinieri hanno sentito i genitori della donna, presenti al momento del parto. L’obiettivo è capire cosa sia successo dalla nascita del bambino fino al suo abbandono vicino ai cassonetti. In mattinata, la 31enne è stata interrogata in ospedale, dove resta sotto stretta osservazione medica e psicologica. “È ancora sotto shock”, riferisce una fonte vicina alle indagini.

Sequestri e nuovi esami per chiarire i fatti

Durante la perquisizione in casa sono stati sequestrati diversi oggetti, tra cui indumenti macchiati di sangue e materiale sanitario, che potrebbero aiutare a ricostruire la dinamica. La procura di Forlì ha disposto ulteriori accertamenti tecnici e medico-legali. Si sta valutando se la donna abbia avuto aiuto o abbia agito da sola. “Stiamo esaminando tutte le piste”, dice un investigatore, “ma finora non emergono altre persone coinvolte direttamente”.

Il quartiere sotto choc, il futuro del neonato in bilico

La notizia ha scosso il quartiere dove vive la famiglia. Alcuni vicini raccontano di non aver sentito nulla durante la notte. “Abbiamo visto le ambulanze solo stamattina”, dice una residente di via Savio. Il neonato resta in cura nella terapia intensiva neonatale; il suo destino sarà deciso dal tribunale dei minori nelle prossime settimane. Intanto, la madre è piantonata in ospedale e indagata per abbandono di minore.

Un caso che riaccende il dibattito sul sostegno alle madri in difficoltà

Quanto accaduto a Cesena riporta sotto i riflettori le difficoltà delle donne in situazioni di fragilità e l’urgenza di potenziare i servizi di supporto. “Non basta seguire le famiglie a rischio”, commenta una volontaria del centro antiviolenza, “serve una rete più ampia e veloce”. Solo così si potrà sperare di evitare tragedie simili in futuro.