Roma, 6 giugno – La birra in Italia ha mosso oltre 92 miliardi di euro negli ultimi dieci anni. È quanto è emerso oggi durante la presentazione dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Birra, svoltasi nella suggestiva cornice del Senato della Repubblica a Roma, in occasione del decennale della nascita della Fondazione Birra Moretti. Alfredo Pratolongo, presidente della Fondazione, ha illustrato i numeri e raccontato come la birra sia passata dall’essere solo una bevanda a diventare un vero e proprio simbolo di socialità e informalità per gli italiani.
La birra: un gigante nell’economia italiana
Questa mattina, Pratolongo ha ripercorso il cammino che ha portato la birra a giocare un ruolo sempre più importante nell’economia del Paese. “Parliamo di una cifra che supera i 92 miliardi di euro in dieci anni”, ha detto, sottolineando una crescita costante che coinvolge tutta la filiera: dalla coltivazione delle materie prime, passando per la produzione, fino alla distribuzione, alla ristorazione e al turismo. Numeri che raccontano una trasformazione profonda nel modo in cui gli italiani consumano la birra. “Oggi la birra – ha aggiunto – è parte integrante della convivialità italiana, un compagno che entra nei nuovi stili di vita e nelle occasioni di incontro”.
Fondazione Birra Moretti: dieci anni tra educazione e responsabilità
Nata nel 2014, la Fondazione Birra Moretti si è impegnata a diffondere la cultura della birra e a promuovere un consumo responsabile. In questo decennio, ha realizzato diverse iniziative educative e campagne di sensibilizzazione. “Abbiamo accompagnato questo sviluppo puntando su formazione, ricerca e senso di responsabilità”, ha spiegato Pratolongo. Il presidente ha evidenziato come la Fondazione abbia stretto legami con istituzioni, università e operatori del settore per far conoscere meglio il prodotto e le sue potenzialità.
Birra: tra radici antiche e nuove sfide
“La birra non è solo una bevanda”, ha ricordato Pratolongo nel suo intervento. “Ha una storia millenaria e oggi è uno dei settori più dinamici del comparto beverage”. Per lui, valorizzare la birra significa anche raccontarne le origini e le trasformazioni. “Solo così si capisce quanto sia profondamente radicata nella nostra cultura”, ha confidato. Il settore sta attraversando un periodo di rinnovamento: aumentano le produzioni artigianali, si moltiplicano le varietà disponibili e cresce l’attenzione alla qualità degli ingredienti.
Birra e società: un legame che cambia
L’analisi dell’Osservatorio Birra mette in luce anche l’aspetto sociale del consumo. La birra è vista come un simbolo di informalità e aggregazione. “Si adatta perfettamente ai nuovi stili di vita degli italiani”, ha sottolineato Pratolongo, “e resta protagonista sia nei locali sia nelle case”. Cambiano anche le abitudini: cresce la richiesta di prodotti locali e sostenibili, mentre si rafforza il legame tra birra e territorio.
Il futuro della birra in Italia
Guardando avanti, la Fondazione Birra Moretti vuole continuare a puntare sulla formazione e sulla promozione culturale. “Il nostro compito – ha concluso Pratolongo – è sostenere il settore come motore economico e culturale del Paese”. Le stime presentate oggi a Roma indicano che il comparto potrebbe crescere ancora nei prossimi anni, spinto dall’innovazione e dalla maggiore attenzione alla qualità. Un percorso che, nelle intenzioni della Fondazione, dovrà sempre mantenere al centro la responsabilità e il rispetto delle tradizioni italiane legate alla birra.
