Meloni e l’impunità: le accuse di Conte ai politici italiani

Meloni e l'impunità: le accuse di Conte ai politici italiani

Meloni e l'impunità: le accuse di Conte ai politici italiani

Matteo Rigamonti

Novembre 2, 2025

San Giovanni Rotondo, 2 giugno 2024 – Giuseppe Conte, alla guida del Movimento 5 Stelle, ha attaccato con forza la politica economica e giudiziaria del governo Meloni durante una tappa del suo tour elettorale in Puglia, proprio nella città dove è nato. È successo questa mattina, nel bel mezzo della campagna per le elezioni regionali del 23 e 24 novembre. “Abbiamo chiesto a Meloni, per questa manovra di bilancio, un vero taglio delle tasse, prendendo i soldi dai giganti del web americani, dal riarmo e dalle banche. Ma non è successo nulla”, ha detto Conte davanti a un pubblico di cittadini e sostenitori.

Conte sferza la manovra: “Solo riforma giustizia per salvare i politici”

L’ex presidente del Consiglio accusa il governo di Giorgia Meloni di aver ignorato le proposte del suo partito per la prossima manovra di bilancio. Conte ha spiegato che il Movimento 5 Stelle aveva suggerito di trovare risorse con una tassa più severa sui colossi del web americano, sul settore della difesa e sulle banche. “L’unica cosa che interessa davvero – ha aggiunto – è una riforma della giustizia che renda i politici completamente immuni e intoccabili”. Parole dure, che arrivano in un momento di tensione alta tra maggioranza e opposizione, proprio mentre si discute nel Parlamento sulla riforma della giustizia.

Caro vita e stipendi bloccati: le proteste raccolte da Conte

Durante la visita a San Giovanni Rotondo, Conte ha raccontato di aver parlato con tanti cittadini e imprenditori della zona. “Giro per i paesi – ha detto – e sento la gente lamentarsi del caro vita, delle bollette alle stelle. Si lamentano delle tasse e del fatto che gli stipendi non crescono”. Il leader pentastellato ha fatto emergere un disagio diffuso, soprattutto al Sud, dove l’aumento dei prezzi e la stagnazione dei salari continuano a pesare sulle famiglie e sulle piccole aziende.

Secondo i dati Istat di maggio, l’inflazione in Italia si è fermata al 7% su base annua, con picchi più alti proprio nelle regioni meridionali. Il costo dell’energia rimane uno dei problemi principali per le attività produttive locali. “La gente non ce la fa più”, ha raccontato un commerciante del centro storico, poco dopo l’arrivo di Conte in piazza Europa.

Il tour pugliese di Conte: tappe e obiettivi

La tappa di San Giovanni Rotondo è stata la terza del tour pugliese di Conte, iniziato due giorni fa a Bari e proseguito ieri a Taranto. L’obiettivo è chiaro: rafforzare il peso del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni regionali, dove la sfida con il centrodestra sarà dura. “Vogliamo riportare al centro dell’agenda politica i problemi reali della gente”, ha detto Conte ai giornalisti.

Negli incontri pubblici, il leader M5S ha insistito sulla necessità di una politica fiscale più giusta e di interventi concreti per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. “Non basta parlare di crescita se poi non si affrontano le disuguaglianze”, ha sottolineato in un breve scambio con alcuni giovani imprenditori locali.

Le risposte del governo e degli alleati

Finora, dal governo non sono arrivate risposte ufficiali alle accuse di Conte. Fonti vicine a Palazzo Chigi hanno però fatto sapere che la manovra economica sarà discussa nelle prossime settimane e che ogni proposta sarà valutata “nel rispetto degli equilibri di bilancio”. Sulla riforma della giustizia, invece, il ministro Carlo Nordio ha ribadito nei giorni scorsi che l’obiettivo è “garantire processi più rapidi e proteggere i diritti dei cittadini”.

Intanto, nei bar del centro e tra i passanti in piazza, il dibattito resta acceso. “Qui si parla sempre delle stesse cose: tasse alte e stipendi bassi”, ha commentato una pensionata mentre seguiva da lontano il comizio. Solo dopo, tra strette di mano e qualche selfie con i sostenitori, Conte ha lasciato la piazza per la prossima tappa del suo tour elettorale.