Roma, 7 giugno 2024 – Dal prossimo autunno, i consumatori italiani potranno contare sul nuovo bonus elettrodomestici 2025, un incentivo che offre fino a 200 euro per l’acquisto di apparecchi a basso consumo energetico. La domanda sarà possibile a partire dalla metà di novembre 2025, come comunicato dalle fonti ufficiali. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy punta a spingere la sostituzione dei vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti, per tagliare i consumi e sostenere la produzione europea.
Bonus elettrodomestici 2025: come funziona davvero
Il nuovo bonus coprirà fino al 30% del prezzo di ogni prodotto, con un tetto massimo di 100 euro per acquisto. Per le famiglie con un Isee sotto i 25mila euro, il limite sale fino a 200 euro. Il fondo stanziato è di 48,1 milioni di euro e vale solo per una selezione di elettrodomestici fatti in Europa e con specifiche classi energetiche: lavatrici e lavasciuga di classe A o superiore, forni di classe A o superiore, cappe da cucina di classe B o superiore, lavastoviglie e asciugabiancheria di classe C o superiore, frigoriferi e congelatori di classe D o superiore, più i piani cottura conformi al Regolamento Ue 2019/2016.
Secondo FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, il voucher sarà valido solo per 15 giorni dalla sua emissione. Scaduto questo termine, il buono non potrà più essere usato e sarà perso. Insomma, chi vuole approfittarne dovrà muoversi in fretta.
I passaggi per produttori e venditori
Prima che i consumatori possano chiedere il bonus, toccherà ai produttori aderire all’iniziativa. L’adesione va inviata via Pec a Invitalia Spa, con firma digitale e documento d’identità del legale rappresentante. Solo le aziende iscritte nel database pubblico European Product Registry for Energy Labelling (Eprel) potranno partecipare, tranne i produttori di piani cottura, per i quali la registrazione non serve.
Invitalia farà i controlli sui requisiti e informerà le imprese sull’esito. Una volta accettate, dovranno caricare sulla piattaforma l’elenco degli elettrodomestici idonei all’acquisto con il voucher. Poi toccherà ai venditori firmare digitalmente l’accordo di adesione e inserire tutte le informazioni richieste, comprese le coordinate bancarie.
Come ottenere il voucher: guida pratica
Gli utenti finali potranno accedere alla piattaforma – la data esatta sarà stabilita da un decreto del Mimit – usando Spid, Cie o l’app IO. La domanda si potrà presentare fino a esaurimento delle risorse disponibili. Per avere il voucher, bisognerà compilare un modulo in cui si dichiara che il contributo servirà per comprare un elettrodomestico che sostituisce uno vecchio della stessa tipologia e con classe energetica inferiore.
Fondamentale è la rottamazione: il consumatore dovrà consegnare il vecchio apparecchio al venditore al momento dell’acquisto del nuovo. Per ottenere il bonus massimo di 200 euro, invece, bisognerà presentare un Isee valido per il 2025 sotto i 25mila euro.
Tempi e modalità di utilizzo
Dopo i controlli, la piattaforma genererà un voucher digitale legato alla richiesta. L’utente riceverà un avviso via email o sull’app IO. Da quel momento, scatteranno i 15 giorni di validità: in questo tempo il voucher dovrà essere mostrato al venditore per completare l’acquisto. Il rimborso al commerciante arriverà direttamente tramite la piattaforma, per l’importo corrispondente al valore del buono.
Secondo le prime stime del settore, la misura potrebbe coinvolgere decine di migliaia di famiglie in tutta Italia. “È una spinta concreta per cambiare i vecchi apparecchi – ha detto un portavoce di Federconsumatori – e un incentivo alla produzione europea”. Resta da vedere come risponderanno i cittadini quando la piattaforma sarà attiva.
Per ora, chi vuole sfruttare il bonus può cominciare a controllare la propria situazione Isee e seguire gli aggiornamenti ufficiali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Solo con il decreto attuativo si conosceranno tutti i dettagli e le date precise per presentare le domande.
