Farnesina: Mosca e il drammatico crollo della dignità diplomatica

Farnesina: Mosca e il drammatico crollo della dignità diplomatica

Farnesina: Mosca e il drammatico crollo della dignità diplomatica

Matteo Rigamonti

Novembre 3, 2025

Roma, 3 novembre 2025 – Le parole di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, sul recente crollo a Roma hanno scatenato una dura risposta dalla Farnesina. In una nota diffusa questa mattina, fonti del Ministero degli Esteri italiano hanno bollato le dichiarazioni di Zakharova come “squallide e preoccupanti”, parlando di un vero e proprio “abisso di volgarità” in cui sarebbe caduta la leadership di Mosca. Il richiamo è alle frasi pronunciate ieri dalla portavoce russa, giudicate fuori luogo e offensive nel commentare l’incidente capitolino.

Farnesina: “Niente speculazioni, solo rispetto e solidarietà”

Dal Ministero degli Esteri italiano arriva una risposta chiara e decisa: nessuno in Italia ha mai pensato di “gioire o speculare su una tragedia” che ha colpito la città e la sua gente. “A nessuno, proprio a nessuno, è venuto in mente di festeggiare o usare un incidente così grave per altri scopi”, si legge nel comunicato. Una presa di posizione netta, arrivata dopo ore di silenzio, che riflette lo sconcerto tra i funzionari del Ministero.

La vicenda ha fatto parlare anche i romani. Davanti alle transenne di via Marsala, luogo del crollo, molti hanno espresso incredulità e amarezza per le parole arrivate da Mosca. “Non si scherza su queste cose”, ha detto un residente visibilmente scosso.

Il quadro diplomatico: tensioni e sostegno all’Ucraina

Le dichiarazioni di Zakharova arrivano in un momento già teso tra Italia e Russia, soprattutto per la posizione assunta dall’Italia sul conflitto in Ucraina. La Farnesina ha colto l’occasione per ribadire la linea della diplomazia italiana: “Siamo sempre dalla parte di chi soffre, di chi è sotto attacco. Per questo stiamo con il popolo ucraino. Perché siamo italiani”, spiegano le fonti.

Il riferimento all’Ucraina non è casuale. Da mesi l’Italia sostiene apertamente Kiev, sia politicamente che con aiuti umanitari. Una posizione che Mosca non ha mai digerito e che, secondo alcuni esperti, spiegherebbe il tono duro scelto da Zakharova.

Diplomazia sotto pressione: il peso delle parole

Non è la prima volta che le parole di Zakharova fanno discutere in campo internazionale. In passato la portavoce russa ha usato toni duri verso Paesi europei contrari alla linea del Cremlino. Questa volta però la reazione italiana è stata immediata e senza mezzi termini.

“Le parole contano”, confida un funzionario della Farnesina incontrato dopo la nota. “Soprattutto quando si parla di tragedie che colpiscono vite umane. Non si può accettare che vengano strumentalizzate per scopi politici o di propaganda”.

Roma tra dolore e rabbia

Nel frattempo, la capitale resta sotto choc. Il crollo avvenuto nella notte tra il 1° e il 2 novembre ha lasciato ingenti danni e una città sconvolta. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro tra le macerie. Il bilancio finale delle vittime non è stato ancora reso noto. Tra parenti e residenti serpeggia rabbia per le parole arrivate dalla Russia.

“Pretendiamo rispetto”, dice una donna che vive vicino al luogo del disastro. “Quando c’è dolore vero, la politica non conta”.

Rapporti Italia-Russia: gelo sempre più profondo

Questa vicenda rischia di aggravare ancora di più i già complicati rapporti tra Italia e Russia. Nei prossimi giorni sono attese nuove reazioni dal governo italiano e dai partiti. Nel frattempo, la Farnesina conferma la sua posizione: solidarietà verso chi soffre, zero tolleranza per chi specula sul dolore altrui.

Un messaggio forte, pensato per tracciare un confine netto tra diplomazia e propaganda. A Roma, oggi, suona come un avvertimento non solo per Mosca, ma per tutta la comunità internazionale.