Il misterioso espandersi del punto debole nel campo magnetico terrestre

Il misterioso espandersi del punto debole nel campo magnetico terrestre

Il misterioso espandersi del punto debole nel campo magnetico terrestre

Matteo Rigamonti

Novembre 3, 2025

Rio de Janeiro, 3 novembre 2025 – L’Anomalia del Sud Atlantico, il punto più fragile del campo magnetico terrestre che si estende sull’Oceano Atlantico meridionale e parte dell’America del Sud, sta crescendo a un ritmo mai visto prima. Dal 2014 a oggi, i dati raccolti dai satelliti Swarm dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) mostrano che l’area coinvolta è aumentata di una superficie quasi pari a metà dell’Europa continentale, spingendosi sempre più verso il Sudafrica. Un’espansione che, come evidenziano gli esperti, mette in discussione la sicurezza delle infrastrutture spaziali e le dinamiche profonde del nostro pianeta.

Swarm, i satelliti che tengono d’occhio il campo magnetico

I tre satelliti della missione Swarm, lanciati nel 2013, sono stati progettati per misurare con grande precisione i segnali magnetici della Terra. In undici anni di osservazioni, hanno tracciato l’evoluzione dell’Anomalia del Sud Atlantico, una zona dove il campo magnetico è insolitamente debole. Secondo uno studio guidato dall’Università Tecnica della Danimarca e pubblicato su Physics of the Earth and Planetary Interiors, questo indebolimento non solo va avanti, ma si è intensificato dal 2020 in un’area a sud-ovest dell’Africa.

“C’è qualcosa di particolare che sta succedendo qui”, ha detto Chris Finlay, coordinatore della ricerca. “Stiamo vedendo un calo più marcato del campo magnetico rispetto al resto dell’anomalia”. Per ora, però, il fenomeno resta senza una spiegazione chiara.

Un pericolo reale per i satelliti

Questa vasta zona debole del campo magnetico terrestre non è solo un fatto curioso per gli scienziati. I satelliti che passano sopra l’Anomalia del Sud Atlantico si trovano ad affrontare radiazioni più intense rispetto ad altre parti del pianeta. Questo può causare malfunzionamenti o danni permanenti ai loro sistemi elettronici. Per questo, le agenzie spaziali più importanti – dalla NASA all’ESA – seguono con attenzione l’evolversi della situazione, per mettere in campo misure di sicurezza e pianificare con cura le orbite dei nuovi lanci.

Gli esperti ESA avvertono che l’espansione dell’anomalia potrebbe complicare anche la manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale e dei satelliti per le telecomunicazioni. “Ogni passaggio sopra questa zona aumenta i rischi”, ha confessato un ingegnere ESA coinvolto nel progetto Swarm.

Il cuore liquido della Terra dietro il fenomeno

Il campo magnetico terrestre nasce dal movimento del ferro liquido nel nucleo esterno del pianeta, a circa tremila chilometri sotto la superficie. Le variazioni registrate – sia cali che aumenti di intensità – sono legate a processi profondi e ancora in parte sconosciuti. L’Anomalia del Sud Atlantico è stata individuata già nel XIX secolo, ma solo oggi, grazie alle tecnologie moderne, si può seguirne l’evoluzione con questa precisione.

Gli scienziati ipotizzano che cambiamenti nella circolazione del ferro fuso possano spiegare la formazione di queste aree di campo magnetico più debole. Ma, come sottolinea Finlay, “servono ancora studi per capire se si tratta di un fenomeno ciclico o di un cambiamento destinato a durare”.

Non solo debolezze: il campo magnetico si rafforza in Siberia

Non tutto il campo magnetico è in calo. I dati di Swarm mostrano anche zone dove l’intensità cresce. Soprattutto sopra la Siberia, dove il campo magnetico si sta rafforzando su un’area grande quasi quanto la Groenlandia. Questo fenomeno è legato allo spostamento del polo magnetico nord verso la Siberia, osservato negli ultimi anni.

Gli effetti pratici di questi cambiamenti sono ancora in fase di studio. Per ora, la comunità scientifica raccomanda prudenza. “Tenere sotto controllo il campo magnetico è fondamentale”, ricorda Finlay, “perché da esso dipende la protezione della vita sulla Terra dalle radiazioni provenienti dallo spazio”.

Un mistero che continua

In attesa di nuovi dati e approfondimenti, l’espansione dell’Anomalia del Sud Atlantico resta una sfida per la ricerca geofisica e per la sicurezza delle attività spaziali. Gli scienziati continuano a raccogliere segnali dal cuore della Terra, consapevoli che ogni cambiamento può avere effetti ben oltre la scienza. E mentre i satelliti Swarm continuano il loro silenzioso viaggio sopra l’Atlantico e la Siberia, il mistero del campo magnetico terrestre resta tutto da svelare.