Milano, 3 novembre 2025 – Piazza Affari ha cambiato marcia questa mattina. L’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,6%, a quota 43.444 punti. Dopo un inizio incerto, il listino ha preso slancio grazie a qualche titolo in evidenza e alle nuove indicazioni degli analisti. L’atmosfera resta prudente, ma la giornata è stata decisamente positiva per diversi protagonisti del mercato.
A2a vola dopo il via libera di Morgan Stanley
A spingere il mercato è stata A2a, che ha messo a segno un balzo del 5,98%. Il titolo della multiutility milanese ha guadagnato terreno dopo la raccomandazione “overweight” arrivata da Morgan Stanley. La banca d’affari americana vede per A2a ampi margini di crescita legati ai nuovi data center in programma nell’area di Milano. “Ci sono buone possibilità di espansione nei servizi digitali e nel settore energia”, hanno spiegato fonti vicine al dossier. Il mercato ha reagito con acquisti decisi fin dall’apertura.
Banche e industria si riprendono, Eni sale con l’accordo sul gas
Tra i titoli in evidenza, spiccano anche Popolare di Sondrio (+2,1%) e Bper Banca (+1,69%). Bene anche Stellantis (+1,7%), grazie alle parole dell’amministratore delegato Carlos Tavares sulla strategia industriale europea. In crescita pure Hera (+1,44%) e Eni, che ha guadagnato lo 0,92% dopo l’annuncio dell’accordo sul gas con la malese Petronas. L’intesa, firmata nelle ultime ore, riguarda la fornitura di gas naturale liquefatto e rafforza la presenza del gruppo italiano nei mercati asiatici. “Un passo importante per diversificare le fonti”, ha commentato un portavoce.
Campari affonda dopo il sequestro azionario
Sul versante opposto, giornata dura per Campari. Il titolo ha perso il 2,5% nel primo giorno di contrattazioni dopo il sequestro di azioni per quasi 1,3 miliardi di euro deciso dalla magistratura italiana nei confronti della holding lussemburghese Lagfin. La società ha precisato in una nota che il provvedimento non riguarda direttamente il gruppo e non intacca il controllo di Lagfin, che detiene oltre l’82% dei diritti di voto. Tuttavia, la notizia ha pesato sull’umore degli investitori. “Aspettiamo chiarimenti nelle prossime settimane”, ha detto un analista milanese.
Inwit, Amplifon e Nexi in ribasso
Tra i titoli in calo si segnalano anche Inwit (-0,84%), Amplifon (-0,81%) e Nexi (-0,72%). Nessuna novità specifica per questi gruppi oggi; secondo alcuni operatori si tratta di prese di beneficio dopo i recenti rialzi. “Il mercato resta selettivo”, ha spiegato un trader di Piazza Affari verso le 11.30. I volumi si mantengono nella media stagionale.
Mercati esteri e attesa per le decisioni delle banche centrali
Lo scenario internazionale continua a condizionare le scelte degli investitori italiani. Le principali borse europee aprono contrastate: Francoforte e Parigi in leggero rialzo, Londra più cauta. Tutti guardano con attenzione alle prossime mosse della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, attese nei prossimi giorni con aggiornamenti sui tassi. “La volatilità resta alta”, ha ammesso un gestore di fondi a alanews.it.
Piazza Affari: cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Nel breve periodo, gli analisti prevedono una fase di consolidamento per Piazza Affari. Potrebbero arrivare spunti dalle trimestrali in arrivo e dalle decisioni delle banche centrali. L’attenzione resta puntata su titoli come A2a ed Eni, considerati chiave per il sistema italiano. Solo nelle prossime settimane si capirà se il rimbalzo di oggi si trasformerà in un trend più solido o se prevarrà la prudenza che ha segnato i mercati europei negli ultimi mesi.
