Matera, 3 novembre 2025 – Ieri sera, al cuore pulsante della città dei Sassi, Yoshitaka Amano, l’artista e illustratore giapponese celebre nel mondo per il suo lavoro nell’animazione e nei videogiochi, ha ricevuto il prestigioso Premio Giuliana D’Argento 2025. L’atmosfera era carica di emozione e curiosità durante la cerimonia di apertura del Matera Film Festival. “Sto già pensando a Matera per un mio prossimo progetto. Qui trovo tante ispirazioni, ho iniziato a disegnare,” ha confidato Amano dal palco del CineTeatro Guerrieri, lasciando intendere che la città potrebbe entrare presto nel suo universo creativo.
Un premio che nasce dal passato più remoto
Il nuovo Premio Giuliana D’Argento prende il nome dal più grande cetaceo del Pleistocene mai trovato, rinvenuto nel 2006 sulle rive del Lago di San Giuliano, a pochi chilometri da Matera. I promotori hanno voluto dedicare questo riconoscimento a chi si distingue nelle arti, nella cultura e nella conoscenza. “Abbiamo scelto di unire la memoria di una scoperta scientifica straordinaria con la voglia di guardare avanti e immaginare il futuro,” ha spiegato uno degli organizzatori durante la premiazione.
Cinema, arte e tecnologia: la masterclass di Amano
La sesta edizione del Matera Film Festival, che entrerà nel vivo dal 7 al 16 novembre, si è aperta con una masterclass firmata proprio da Amano, condotta da Fabio Viola e Silvio Giordano. Nato nel 1952, l’artista ha ripercorso la sua carriera, dai primi lavori come Kyashan il Ragazzo Androide, Hurricane Polimar, Yattaman e Tekkaman, fino ai progetti più recenti. “Disegnare per me è un viaggio nel tempo,” ha detto, mentre sullo schermo scorrevano alcune delle sue tavole più famose.
“Angel’s Egg”: l’anteprima del cult restaurato
A seguire, il pubblico ha potuto vedere in anteprima la versione restaurata di “Angel’s Egg”, il film d’animazione del 1985 diretto da Mamoru Oshii, a cui Amano ha dato il volto ai personaggi. Considerato un cult dagli appassionati, il film arriverà nelle sale italiane a dicembre. “Parla di solitudine e speranza,” ha detto uno degli organizzatori, “e avere Amano qui a Matera rende questa anteprima ancora più speciale.”
Una settimana all’insegna di Amano
Per tutta la durata del festival, una retrospettiva sarà dedicata all’artista giapponese, con una selezione dei suoi lavori più importanti nell’animazione giapponese. Tra i titoli in programma spiccano anche I Predatori del Tempo e Calendar Men, serie che hanno segnato intere generazioni. “Amano ha saputo mescolare tradizione e innovazione,” ha sottolineato Silvio Giordano, “la sua presenza conferma quanto Matera sia ormai un punto di riferimento per il dialogo tra cinema, arte e tecnologia.”
Ospiti di rilievo e un programma ricco
L’edizione 2025 del Matera Film Festival promette un calendario fitto di eventi. Tra gli ospiti attesi ci sono nomi di spicco come Terry Gilliam, regista britannico famoso per le sue visioni fuori dal comune; Gabriele Mainetti, regista italiano noto per il suo stile unico; e Amanda Strong, artista canadese protagonista dell’animazione sperimentale. Proiezioni, incontri e dibattiti animeranno i prossimi giorni, rafforzando il ruolo di Matera come capitale della creatività.
Matera, ponte tra passato e futuro
La città dei Sassi si conferma un crocevia di culture e linguaggi diversi. Il festival, giunto alla sesta edizione, punta a rafforzare il legame tra il territorio lucano e le nuove frontiere dell’arte visiva. “Matera è un luogo che invita a guardare avanti senza dimenticare le proprie radici,” ha osservato Fabio Viola durante la serata inaugurale. E chissà che dalle suggestioni raccolte da Amano non nasca davvero un nuovo progetto capace di raccontare la città da un’angolazione tutta nuova.
