La Lazio si trasforma: la forza mentale di Sarri guida la crescita della squadra

La Lazio si trasforma: la forza mentale di Sarri guida la crescita della squadra

La Lazio si trasforma: la forza mentale di Sarri guida la crescita della squadra

Matteo Rigamonti

Novembre 4, 2025

Roma, 4 novembre 2025 – La Lazio ha battuto il Cagliari ieri sera all’Olimpico, in una partita che, secondo il tecnico Maurizio Sarri, segna un passo avanti nel cammino di crescita della squadra. “Questa vittoria ci dà segnali importanti, il Cagliari non perdeva in trasferta da agosto”, ha detto Sarri ai microfoni di Sky Sport poco dopo il fischio finale. La partita, iniziata alle 20.45 davanti a quasi 40 mila spettatori, si è chiusa con un risultato che pesa non solo in classifica, ma anche per il morale dei biancocelesti.

Lazio-Cagliari, una vittoria che vale doppio

Sarri, con il volto serio ma soddisfatto, ha parlato della solidità mostrata dalla sua Lazio. “I ragazzi stanno crescendo e stiamo costruendo le basi per una squadra che possa competere sul serio”, ha detto, sottolineando come la squadra stia diventando “mentalmente forte”. Un dettaglio tutt’altro che scontato, visto che il Cagliari di Ranieri non perdeva in trasferta da quasi tre mesi. Eppure la Lazio è riuscita a imporsi, anche grazie a una gestione attenta dei momenti più delicati della partita.

Emergenza infortuni, ma la squadra regge

Nonostante la vittoria, Sarri non ha nascosto le difficoltà legate agli infortuni. “Abbiamo ancora 6 o 7 giocatori fuori, come Zaccagni, Casale e Vecino”, ha spiegato il tecnico. Questa era la terza partita in sette giorni, dopo quelle contro Torino e Feyenoord, e la preoccupazione per la tenuta fisica era palpabile nello staff e tra i tifosi. “Avevamo qualche dubbio per questa terza gara in una settimana”, ha ammesso Sarri, facendo capire che il tema della gestione delle energie resterà centrale nelle prossime settimane.

Una squadra che fa piacere allenare

Nonostante qualche assenza e limiti tecnici ancora evidenti (“per essere competitivi a grandi livelli ci manca un pizzico di qualità”, ha detto Sarri senza fronzoli), il tecnico ha voluto mettere in luce l’atteggiamento del gruppo. “È una squadra che fa davvero piacere allenare”, ha detto con un sorriso appena accennato. Il riferimento va alla disponibilità dei giocatori a seguire le indicazioni tattiche e a mettersi a disposizione della squadra, anche quando la partita si complica.

La partita: maturità e momenti decisivi

La sfida contro il Cagliari non è stata facile. Il primo tempo è finito senza gol, con poche occasioni da entrambe le parti. Solo nella ripresa la Lazio è riuscita a trovare il varco giusto, approfittando di un errore della difesa sarda e colpendo con precisione. “È stata una partita complicata, ma siamo venuti fuori come squadra matura”, ha spiegato Sarri, sottolineando come la Lazio abbia saputo “spingere quando poteva e gestire quando doveva”. Un equilibrio non semplice, soprattutto in un momento con rotazioni forzate e cambi obbligati.

Classifica e obiettivi: la rincorsa continua

Con questi tre punti, la Lazio si rimette in corsa per un posto in Europa. I biancocelesti guardano con più fiducia alle prossime partite, consapevoli che per tornare stabilmente tra le prime in Serie A serviranno altre serate come questa. “La squadra sta diventando mentalmente forte”, ha ribadito Sarri, lasciando intendere che il lavoro quotidiano a Formello comincia a dare risultati. Ma il tecnico non nasconde: per competere davvero ai massimi livelli servirà ancora qualcosa in più, soprattutto in termini di qualità.

Dopo la partita: il clima nello spogliatoio

Nel dopo gara, tra i corridoi dell’Olimpico, si respirava un’aria diversa rispetto alle ultime settimane. I giocatori – molti visibilmente stanchi – hanno salutato i tifosi sotto la Curva Nord, raccogliendo applausi e qualche coro di incoraggiamento. “Stiamo crescendo insieme”, ha detto uno dei senatori della squadra, mentre lo staff medico già pensa ai prossimi recuperi.

La vittoria contro il Cagliari non risolve tutti i problemi della Lazio, ma, come ha detto Sarri, è un segnale chiaro: la squadra c’è, lotta e vuole tornare protagonista. Ora tocca al campo, già dal prossimo turno.