Pianeti giganti e Superluna: un novembre da non perdere nel cielo

Pianeti giganti e Superluna: un novembre da non perdere nel cielo

Pianeti giganti e Superluna: un novembre da non perdere nel cielo

Matteo Rigamonti

Novembre 5, 2025

Roma, 5 novembre 2025 – Questa sera in tutta Italia occhi puntati al cielo per la Superluna di novembre. Alle 22.18, come previsto dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), la Luna raggiungerà il plenilunio proprio quando sarà vicina al perigeo, il punto più vicino alla Terra nel suo giro intorno al nostro pianeta. Un evento che, pur senza una definizione scientifica precisa, è ormai noto e chiamato da anni semplicemente “Superluna” anche dagli osservatori.

Superluna: la Luna più grande dell’anno pronta a incantare l’Italia

La Luna piena di novembre sarà la più grande che vedremo nel 2025. “Sarà la Luna piena con le dimensioni apparenti maggiori dell’anno”, ha spiegato la Uai in una nota diffusa ieri. Questo succede perché la distanza tra Terra e Luna scende a circa 356.600 chilometri, molto meno rispetto ai 384.000 chilometri di media. Così il disco lunare sembra più grande e luminoso del solito.

In tante città italiane – da Milano a Palermo, passando per Roma e Napoli – le associazioni di astrofili hanno organizzato serate di osservazione aperte a tutti. A Villa Borghese, a Roma, i telescopi saranno puntati verso il cielo già dalle 20.30, con famiglie e studenti pronti ad ammirare il fenomeno. “La Superluna è sempre un’occasione per far avvicinare le persone all’astronomia”, racconta Marco Gentili, presidente dell’Associazione Astrofili Romani.

Saturno, Giove e Urano: i giganti del cielo di novembre

Non è solo la Luna a fare spettacolo. Nel cielo di novembre ci saranno anche i pianeti giganti a dare spettacolo. Saturno, nella costellazione dell’Acquario, sarà protagonista di due congiunzioni con la Luna: la prima il 2 novembre, la seconda il 29. Giove, nei Gemelli, si avvicinerà alla Luna il 9 novembre.

Urano, invece, il 21 novembre raggiungerà la minima distanza dalla Terra di quest’anno, circa 2 miliardi e 769 milioni di chilometri. Sarà visibile tutta la notte, ma per vederlo servirà un piccolo telescopio o un binocolo, altrimenti si perde tra le stelle.

Leonidi e costellazioni: novembre si accende di stelle cadenti

Novembre non è solo Luna e pianeti. Tra il 17 e il 18 novembre è atteso il picco delle Leonidi, uno degli sciami meteorici più famosi dell’autunno. Le meteore nascono dai frammenti della cometa 55P/Tempel-Tuttle e, secondo gli esperti dell’INAF, nelle zone più buie del cielo si potranno vedere fino a 15-20 scie luminose all’ora.

Per chi ama cercare le costellazioni, le prime ore della sera sono perfette per individuare Capricorno e Acquario verso Sud-Ovest. Più tardi, guardando a Est, si vedono Toro e Gemelli, segno che l’inverno astronomico si avvicina. A Sud-Est, invece, Orione e Cane Maggiore si alzano piano piano: Sirio, la stella più luminosa del cielo notturno, brilla già poco dopo le 22.

Astrofili in fermento: “Un’occasione per riscoprire il cielo”

Ogni Superluna fa scattare un entusiasmo contagioso”, racconta Francesca De Luca, volontaria all’Osservatorio Astronomico di Palermo. “Riceviamo decine di telefonate da chi vuole sapere dove guardare, come fotografare o semplicemente capire cosa succede sopra di noi”.

L’Uai sottolinea che, anche se il termine “Superluna” non ha una base scientifica precisa – è una parola che i media usano da un paio di decenni – l’interesse delle persone resta alto. “L’importante è che si torni a guardare il cielo, anche solo per una sera”, conclude Gentili.

Per chi vuole provare a osservare, gli esperti consigliano posti lontani dalle luci della città e un po’ di pazienza. La Luna piena di novembre promette uno spettacolo discreto ma affascinante, accompagnato da pianeti e stelle cadenti che rendono questo mese uno dei più belli per chi ama guardare il cielo.