Il grande cinema italiano in mostra al Maxxi: da Fellini ai Taviani

Il grande cinema italiano in mostra al Maxxi: da Fellini ai Taviani

Il grande cinema italiano in mostra al Maxxi: da Fellini ai Taviani

Giada Liguori

Novembre 7, 2025

Roma, 7 novembre 2025 – Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e il MAXXI fanno squadra per portare sul grande schermo, dal 9 al 30 novembre, la rassegna “Il grande cinema italiano restaurato”. Si tratta di una serie di proiezioni mattutine a ingresso libero, che ripropongono alcuni dei capolavori della storia del cinema italiano, restaurati con cura e restituiti al pubblico nell’Auditorium del MAXXI. Un’occasione preziosa per riscoprire film che hanno segnato epoche e generazioni, celebrando la ricchezza del nostro patrimonio cinematografico.

Il cinema italiano che torna a vivere

Si parte sabato 9 novembre, alle 11.30, con “La dolce vita” di Federico Fellini, il capolavoro del 1960 che ha fissato sullo schermo una Roma tra dolcezza e crisi esistenziale. L’introduzione è affidata a Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei giornalisti cinematografici, che lo definisce “un affresco ancora attuale, capace di parlare a ogni generazione”. Il film, restaurato dal CSC, torna così a raccontare la mondanità e le inquietudini di un’epoca sospesa tra sogno e disincanto.

Da Wertmüller a Zampa: storie che non si dimenticano

Sabato 15 novembre è la volta di “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmüller, presentato dalla presidente del CSC Gabriella Buontempo e dal regista Valerio Ruiz. Uscito nel 1975, il film rappresenta uno dei momenti più alti della carriera di Wertmüller: una storia tagliente e ironica sull’arte di arrangiarsi, che le valse quattro nomination all’Oscar e una al Golden Globe. Il restauro, realizzato dalla Cineteca Nazionale partendo dai negativi originali 35mm e dalla colonna sonora fornita da RTI S.p.A., restituisce tutta la forza visiva e narrativa di un’opera che, come ricorda Buontempo, “ha segnato un punto di svolta per il cinema italiano al femminile”.

Domenica 16 novembre spazio a “Processo alla città” di Luigi Zampa, film del 1952 che racconta la corruzione e le collusioni tra politica e criminalità nella Napoli del dopoguerra. L’introduzione sarà affidata al magistrato Francesco Cascini, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, e allo storico del cinema Flavio De Bernardinis, vice preside del CSC. Il restauro, frutto della collaborazione tra CSC, Gaumont e l’associazione di giuristi napoletani “Astrea. Sentimenti di giustizia”, riporta alla luce un film che, secondo Cascini, “ha saputo raccontare con coraggio una realtà scomoda, anticipando temi ancora attuali”.

Visconti e Taviani: tra borghesia e Resistenza

Sabato 29 novembre sarà la volta di “Gruppo di famiglia in un interno” di Luchino Visconti, introdotto dal regista Giorgio Treves. Uscito nel 1974, il film esplora il conflitto tra generazioni e la decadenza della borghesia italiana con una narrazione intima e raffinata. Il restauro, realizzato nel 2019 dalla Cineteca Nazionale con i materiali forniti da Minerva Pictures Group Srl, permette di riscoprire la cura e la profondità psicologica tipiche dell’opera di Visconti.

A chiudere la rassegna, domenica 30 novembre, sarà “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, presentato dal montatore Roberto Perpignani. Il film racconta un episodio della Resistenza a San Miniato, nel agosto del 1944, paese natale dei registi. Presentato al Festival di Cannes nel 1982, dove vinse il Grand Prix du Jury, è stato restaurato da CSC e Istituto Luce – Cinecittà, ricevendo il premio Venezia Classici 2018 come miglior restauro alla Mostra del Cinema di Venezia.

Ingresso libero, ma serve prenotare

Tutte le proiezioni iniziano alle 11.30 e sono a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Gli organizzatori sottolineano che questa è un’occasione per avvicinare i più giovani ai grandi classici restaurati e offrire agli appassionati la possibilità di rivedere su grande schermo film che hanno fatto la storia del cinema italiano. La rassegna si inserisce nel filone delle iniziative promosse da CSC e MAXXI per valorizzare il patrimonio audiovisivo italiano, puntando sulla qualità dei restauri e sulla forza delle immagini ritrovate.

Per prenotare e avere informazioni, basta consultare i siti ufficiali del Centro Sperimentale di Cinematografia e del MAXXI.