Milano, 7 novembre 2025 – Due incidenti stradali hanno segnato drammaticamente questa giornata a Milano, lasciando la città sotto choc. Un ragazzino di 12 anni versa in condizioni gravissime dopo essere stato investito da un furgone in via Bernardino Verro, intorno alle 17.30. Poche ore più tardi, in piazza Durante, un bambino di 9 anni è stato travolto da un’auto pirata che non si è fermata a soccorrerlo. Ora la Polizia Locale è al lavoro per ricostruire cosa sia successo in entrambi i casi.
Due bimbi travolti in poche ore: le prime ricostruzioni
Il primo incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio. Secondo quanto raccolto dagli agenti, il dodicenne stava attraversando la strada fuori dalle strisce, proprio davanti al civico 78 di via Bernardino Verro. Un furgone, che viaggiava verso sud, lo ha preso in pieno. L’impatto è stato molto violento: il ragazzo è caduto a terra, privo di sensi. I soccorsi sono arrivati in fretta, con elicottero, ambulanza e automedica. Le condizioni del giovane erano da subito molto serie. Il 118 ha stabilizzato il ragazzo e lo ha portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, specializzato in traumi gravi.
Il conducente del furgone, un uomo di 43 anni di Rozzano, si è fermato subito e ha chiamato i soccorsi. È stato sottoposto ai test per alcol e droga, come da prassi. Gli agenti raccontano che l’uomo era scosso, ma ha collaborato. Per permettere i rilievi, la strada è rimasta chiusa per più di un’ora.
Piazza Durante, l’auto pirata che travolge un bambino
Poco dopo le 19, un altro episodio ha scosso la città. In piazza Durante, all’incrocio con via Costa, un bambino di 9 anni è stato investito da un’auto pirata mentre attraversava all’incrocio con semaforo. Il conducente non si è fermato ed è fuggito tra le auto nel quartiere Casoretto. Il piccolo è stato soccorso in codice giallo e portato all’ospedale Niguarda. Le sue condizioni non sembrano gravi, ma ha diverse contusioni.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Locale, che hanno raccolto testimonianze e stanno controllando le immagini delle telecamere di sorveglianza per trovare chi ha investito il bambino. “Abbiamo sentito un colpo secco, poi l’auto è ripartita senza nemmeno rallentare”, ha detto una donna che abita sopra l’incrocio.
Quartiere sotto choc: “Le auto corrono troppo qui”
In via Bernardino Verro, subito dopo il primo incidente, molti residenti sono scesi in strada. Tra loro si respira rabbia e paura. “Qui le auto vanno troppo forte – dicono alcuni abitanti –. Abbiamo chiesto più volte di mettere i dossi”. Una signora che abita proprio al civico 78 racconta: “Abbiamo raccolto firme per far mettere il limite a 30 km/h, ma dal Comune nessuna risposta”.
Il dodicenne investito era molto conosciuto nel quartiere. L’allenatore dell’oratorio San Luigi, dove il ragazzo giocava fino allo scorso anno, lo ricorda come “un ragazzino sveglio, appassionato di calcio, tenace e sempre allegro. Non saltava mai un allenamento”. I genitori erano sul posto al momento dell’incidente: sotto shock, sono stati assistiti dai sanitari e dalla Croce Rossa.
Indagini aperte, la sicurezza torna sotto i riflettori
La Polizia Locale sta lavorando su entrambi gli incidenti. In via Bernardino Verro, gli agenti stanno cercando di capire a che velocità andasse il furgone, grazie alle telecamere e ai rilievi. In piazza Durante, l’obiettivo è trovare l’auto pirata. “Stiamo cercando di ricostruire tutto nei dettagli”, ha detto un funzionario.
Nel frattempo, il tema della sicurezza stradale torna con forza nel dibattito cittadino. Negli ultimi giorni, secondo i dati del Comune, si sono già contati più di venti investimenti tra pedoni e ciclisti in città. Un numero che preoccupa sia chi vive in zona, sia le istituzioni. E dopo due bambini investiti in poche ore, l’urgenza di interventi concreti non può più aspettare.
