Borsa asiatica in ribasso: l’incertezza sul futuro della tecnologia preoccupa gli investitori

Borsa asiatica in ribasso: l'incertezza sul futuro della tecnologia preoccupa gli investitori

Borsa asiatica in ribasso: l'incertezza sul futuro della tecnologia preoccupa gli investitori

Giada Liguori

Novembre 8, 2025

Tokyo, 8 novembre 2025 – Le Borse asiatiche chiudono in rosso, trascinate dall’incertezza di Wall Street e dalla debolezza del settore tecnologico. Gli investitori si interrogano sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulla tenuta degli investimenti attuali. Sullo sfondo, restano i dubbi sulle prossime mosse delle banche centrali riguardo ai tassi d’interesse.

Tokyo affonda, pesa il settore tecnologico

La giornata a Tokyo è iniziata male: l’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,19%. Tra i titoli più colpiti, Advantest e SoftBank, legati al mondo della tecnologia e dell’innovazione digitale. “Il settore tech sta vivendo una fase di riflessione – ha detto un analista di Nomura questa mattina – soprattutto sulle aspettative legate all’intelligenza artificiale e sui profitti futuri”.

Sul mercato valutario, lo yen è rimasto stabile: 153,40 sul dollaro e 177 sull’euro. Un equilibrio che, secondo alcuni operatori, riflette l’attesa per le prossime decisioni della Bank of Japan. “I mercati vogliono segnali chiari dalla banca centrale – ha spiegato un trader di Shibuya – ma per ora regna la prudenza”.

Hong Kong e Cina in rosso, pesa la tecnologia

Anche le altre piazze asiatiche hanno chiuso in calo. A metà giornata, l’Hang Seng di Hong Kong perdeva lo 0,96%, mentre Shanghai e Shenzhen segnavano rispettivamente -0,22% e -0,24%. A trascinare i ribassi sono state soprattutto le azioni tecnologiche e finanziarie. “Gli investitori stanno rivedendo le valutazioni dopo i recenti rialzi – ha ammesso un gestore di fondi locale – e la volatilità resta alta”.

A Seul il listino ha ceduto l’1,81%, mentre a Mumbai la flessione è stata più contenuta, appena lo 0,24%. In tutte le piazze, il clima è di cautela. “C’è molta incertezza sul futuro dell’intelligenza artificiale – ha spiegato un analista di Seoul – e questo condiziona le scelte degli investitori”.

Occhi puntati sui dati economici in arrivo

Nel frattempo, l’attenzione si sposta sui dati macro in arrivo nelle prossime ore. Dalla Germania è attesa la bilancia commerciale, un indicatore importante per capire lo stato dell’economia europea. Dagli Stati Uniti, invece, si guarderà al tasso di disoccupazione, ai nuovi occupati non agricoli e all’indice di fiducia dell’Università del Michigan.

“Questi dati possono influenzare le decisioni delle banche centrali – ha osservato un economista di Francoforte – soprattutto in vista di possibili riduzioni dei tassi”. Federal Reserve e Banca Centrale Europea restano sotto stretta osservazione: ogni segnale è letto come un indizio sulle mosse future.

Investimenti nell’intelligenza artificiale, il nodo da sciogliere

Al centro delle preoccupazioni c’è il tema degli investimenti nell’intelligenza artificiale. Dopo mesi di entusiasmo, ora emergono dubbi sulla sostenibilità dei capitali messi nel settore. “Il mercato si chiede se i guadagni saranno all’altezza delle attese”, ha spiegato un consulente finanziario di Hong Kong. Alcuni grandi fondi stanno rivedendo le proprie posizioni, altri preferiscono aspettare sviluppi più concreti.

Solo allora si capirà se la correzione di oggi è una pausa o l’inizio di una fase più complicata per i mercati asiatici. Per ora, la parola d’ordine è una sola: prudenza.