Ancona, 8 novembre 2025 – Paolo Virzì sarà il grande protagonista del prossimo Dorico International Film Fest, in programma ad Ancona dal 6 al 14 dicembre. Il regista livornese, fresco del suo ultimo film “Cinque Secondi” nelle sale, riceverà domenica 7 dicembre alle 17.30 il prestigioso Premio Angelo Guglielmi. La cerimonia si terrà all’Auditorium della Mole Vanvitelliana. Un riconoscimento pensato per chi ha saputo raccontare, con profondità e ironia, le trasformazioni dell’Italia.
Premio Angelo Guglielmi: un tributo a chi racconta l’Italia
Il Premio Angelo Guglielmi è nato tre anni dopo la scomparsa dell’intellettuale e storico direttore di Rai3, una figura di spicco nella cultura italiana. Il festival spiega che il premio va ogni anno a un “maestro del cinema” capace di raccontare il Paese, la sua energia e le sue contraddizioni. Le prime due edizioni hanno visto come vincitori Marco Bellocchio e Nanni Moretti. Quest’anno tocca a Virzì, scelto “per aver rinnovato la commedia all’italiana”, si legge nella motivazione ufficiale.
Gli organizzatori ricordano come Angelo Guglielmi avesse già riconosciuto fin da subito il valore di Virzì. “Aveva colto la figura centrale di Paolo Virzì e del suo cinema nel panorama italiano”, spiegano in una nota. Un’intuizione confermata di film in film dal percorso del regista toscano.
Virzì, tra commedia e realtà sociale
Nato nel 1964, Paolo Virzì ha costruito una carriera che spazia tra generi diversi, sempre con uno sguardo attento alle dinamiche sociali e ai cambiamenti dell’Italia. Dal suo esordio con “La bella vita” nel 1994, ha firmato titoli come “Ovosodo”, “Tutta la vita davanti”, “La prima cosa bella”, “Il capitale umano” e “La pazza gioia”. Con ironia, malinconia e precisione, Virzì ha saputo raccontare il Paese. Nel 1997 ha vinto il Leone d’Argento a Venezia per “Ovosodo”. Nel suo palmarès ci sono anche sette David di Donatello, otto Ciak d’Oro e tre Globo d’Oro.
Il festival sottolinea come Virzì sappia indagare “il presente, dal mondo del lavoro ai cambiamenti politici ed economici”, senza mai perdere di vista la complessità dell’animo umano. Una sensibilità che, secondo la famiglia Guglielmi, lo rende l’erede ideale della tradizione della commedia italiana più attenta alla realtà.
Incontro con il pubblico e proiezione di “Cinque Secondi”
Domenica 7 dicembre, dopo la consegna del premio da parte della famiglia Guglielmi, Virzì si confronterà con il pubblico del festival per raccontare la sua carriera. A seguire sarà proiettato “Cinque Secondi”, il suo ultimo film. La pellicola affronta il senso di colpa di un padre e la riscoperta del rapporto con i giovani. Le prime reazioni della critica confermano la capacità del regista di trattare temi complessi con leggerezza e profondità.
L’appuntamento all’Auditorium della Mole Vanvitelliana sarà uno dei momenti più attesi della XXII edizione del Dorico International Film Fest. Gli organizzatori vogliono “creare un dialogo tra autori e pubblico”, offrendo spunti di riflessione sui temi che attraversano la società italiana.
Dorico Film Fest: tra memoria e futuro
Nato oltre vent’anni fa ad Ancona, il Dorico International Film Fest si è affermato come uno degli eventi più importanti per gli appassionati di cinema d’autore. Ogni anno porta in città registi, attori e critici da tutta Italia e dall’estero. L’edizione 2025 punta a rafforzare questo ruolo, proponendo una selezione di film che raccontano i cambiamenti sociali e culturali in atto.
Il premio dedicato ad Angelo Guglielmi è un ponte tra passato e presente: un modo per ricordare chi ha innovato il linguaggio televisivo e cinematografico italiano e per valorizzare chi oggi continua a raccontare il Paese con uno sguardo fresco. In questo solco si inserisce la scelta di premiare Paolo Virzì, regista capace come pochi di mostrare in immagini le sfumature dell’Italia di oggi.
