Washington, 8 novembre 2025 – Un video che sta facendo il giro dei social ha scatenato un acceso dibattito politico negli Stati Uniti. Nel filmato, il presidente Donald Trump sembra addormentarsi per qualche secondo durante un incontro ufficiale nello Studio Ovale, giovedì scorso. L’episodio, avvenuto davanti ai principali dirigenti farmaceutici, ha subito scatenato le critiche dei democratici, che hanno rilanciato il video con commenti ironici e pungenti.
Trump si addormenta in diretta: la rete si scatena
Nel breve clip, che ha fatto il pieno di visualizzazioni su X (ex Twitter) giovedì sera, si vede Trump seduto sulla poltrona presidenziale mentre parla l’amministratore per i servizi Medicare e Medicaid, Mehmet Oz. All’improvviso il presidente chiude gli occhi e si piega leggermente in avanti, dando l’impressione di essersi lasciato andare a un breve sonnellino. Pochi secondi, ma abbastanza per far partire una valanga di commenti.
“Quest’uomo non sta bene”, ha scritto l’influencer democratico Harry Sisson, uno dei primi a condividere il video. È subito spuntato il soprannome “Dozy Trump” (Trump il sonnolento), un chiaro rovesciamento delle accuse che l’ex presidente aveva rivolto al suo avversario, Joe Biden, chiamandolo “sleepy” (addormentato) durante la campagna del 2020. Un gioco di specchi che non è passato inosservato.
L’incontro e l’annuncio sui farmaci
Quel momento è arrivato durante una conferenza stampa in cui si annunciavano tagli ai prezzi dei farmaci dimagranti, un tema caldo negli Stati Uniti, dove l’obesità è una questione di salute pubblica urgente. Alla riunione erano presenti i vertici delle principali aziende farmaceutiche e alcuni pazienti che stanno seguendo cure con i nuovi medicinali.
I media americani hanno riportato che il presunto pisolino non è stato l’unico imprevisto della giornata. Nel corso dell’incontro, infatti, uno dei pazienti si è sentito male ed è svenuto, costringendo i medici a intervenire e interrompendo brevemente la conferenza. La situazione si è risolta in pochi minuti: l’uomo è stato soccorso e allontanato dalla sala, mentre Trump ha ripreso la parola poco dopo.
Salute dei leader, un tema sempre caldo
La diffusione del video ha riacceso il dibattito sulla salute dei leader politici, un tema che torna spesso durante le campagne elettorali americane. Da una parte, i sostenitori di Trump hanno cercato di minimizzare: “Solo un attimo di stanchezza, niente di cui preoccuparsi”, ha detto un portavoce della Casa Bianca. Dall’altra, i democratici hanno colto l’occasione per mettere in dubbio la forma fisica del presidente.
“Non si può guidare un Paese se non si è al massimo delle energie”, ha detto un esponente democratico, chiedendo trasparenza sulle condizioni di Trump. Il presidente, che a giugno compirà 79 anni, ha sempre respinto queste accuse, assicurando di essere “in forma come non mai”.
Presidenziali in vista: ogni dettaglio conta
Non è la prima volta che episodi del genere finiscono sotto i riflettori. Anche Trump e Biden in passato sono stati ripresi in momenti di apparente stanchezza o distrazione durante eventi pubblici. Con le presidenziali del 2024 ormai alle porte, ogni minimo dettaglio viene ingigantito e usato dagli avversari per affondare il colpo.
Secondo alcuni esperti, la rapidità con cui il video si è diffuso mostra quanto la sfida tra i candidati sia diventata anche una guerra d’immagini e impressioni. “Oggi basta un singolo fotogramma per cambiare tutta la storia”, ha osservato un analista politico della CNN.
La Casa Bianca: “Nessun problema, solo attenzione”
Dalla Casa Bianca fanno sapere che il presidente era semplicemente concentrato ad ascoltare. “Era impegnato a seguire gli interventi”, ha detto una collaboratrice. Trump, intanto, non ha commentato direttamente il video. Ha preferito tornare a parlare delle questioni politiche, rilanciando su X le misure contro il caro-farmaci.
Resta il fatto che quei pochi secondi di video sono diventati un’arma nella campagna elettorale. In questa fase, ogni gesto viene letto come un segnale. Anche solo chiudere gli occhi per un attimo.
