Giappone in allerta: scossa di 6.7 e rischio tsunami

Giappone in allerta: scossa di 6.7 e rischio tsunami

Giappone in allerta: scossa di 6.7 e rischio tsunami

Matteo Rigamonti

Novembre 9, 2025

Tokyo, 9 novembre 2025 – Un terremoto di magnitudo 6.7 ha scosso oggi, poco dopo le 17:00 ora locale, le acque al largo della costa nord-orientale di Honshu, la principale isola del Giappone. Subito è scattato un allarme tsunami per la prefettura di Iwate e le zone vicine. L’Agenzia meteorologica giapponese ha registrato la scossa alle 17:03, corrispondenti alle 9:03 in Italia, a circa 40 chilometri sotto il livello del mare.

Terremoto al largo di Iwate: sirene e prime reazioni

La scossa è stata chiaramente avvertita lungo la costa orientale di Honshu. Le sirene sono partite subito nei centri costieri, tra cui Miyako e Ofunato. La gente, ricordando i disastri del passato, si è diretta verso le zone più alte. “Abbiamo sentito tremare tutto per diversi secondi, poi sono suonate le sirene”, racconta un abitante di Kamaishi, intervistato da una tv locale. Le autorità hanno invitato tutti a stare lontani dalle spiagge e a seguire le indicazioni di vigili del fuoco e polizia.

Onde anomale previste fino a un metro

L’Agenzia meteorologica giapponese avverte che il rischio maggiore riguarda onde anomale che potrebbero raggiungere il metro d’altezza. “Non escludiamo che in alcune zone possano superare questo limite”, ha spiegato un portavoce durante una conferenza stampa d’urgenza a Tokyo. I primi sensori marini non hanno rilevato variazioni significative del livello del mare subito dopo la scossa, ma la situazione è sotto stretto controllo. L’allerta rimarrà attiva almeno fino alle 19:00 locali, salvo nuovi sviluppi.

Il ricordo del 2011 e la reazione della gente

Il pensiero corre subito al terribile tsunami del 2011 che colpì la regione di Tohoku, causando oltre 18mila morti e gravi danni alla centrale nucleare di Fukushima. “Quando sentiamo una scossa forte, pensiamo sempre al peggio”, confessa un pescatore di Rikuzentakata, mentre lascia il porto con i colleghi. Scuole e uffici pubblici hanno attivato le procedure di evacuazione previste dai piani di emergenza. Alcuni treni sulla linea costiera sono stati fermati per sicurezza.

Controlli in corso, nessun danno al momento

Secondo la NHK, non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose. I vigili del fuoco delle città costiere stanno controllando gli edifici per verificare la loro stabilità e cercano eventuali frane o smottamenti. “Stiamo ispezionando i punti critici lungo la costa, ma finora non abbiamo notizie di incidenti gravi”, ha detto il comandante dei pompieri di Iwate. Le autorità hanno chiesto ai residenti di mantenere la calma e di evitare di diffondere notizie non confermate sui social.

Allerta tsunami: come funziona il sistema giapponese

Il Giappone ha uno dei sistemi di allerta tsunami più efficaci al mondo, messo a punto dopo le tragedie degli ultimi decenni. Pochi minuti dopo la scossa, i messaggi di emergenza sono stati inviati via radio, tv e smartphone. Il governo ha attivato una task force al palazzo della Kantei per coordinare gli interventi necessari. “Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione”, ha detto un portavoce dell’esecutivo in una nota nel tardo pomeriggio.

Situazione in divenire, si attendono aggiornamenti

La popolazione aspetta nuovi aggiornamenti ufficiali. Secondo i sismologi dell’Università di Tokyo, il terremoto è stato causato dal movimento della placca pacifica contro quella nordamericana, un fenomeno noto in questa area. “Non si possono escludere repliche nelle prossime ore”, avverte il professor Hiroshi Tanaka, docente di geofisica. Per ora la priorità è la sicurezza di chi vive lungo la costa nord-orientale di Honshu.

Le autorità invitano chi si trova nelle zone coinvolte a seguire solo le fonti ufficiali e a non abbassare la guardia fino alla fine dell’allerta.