Milano, 9 novembre 2025 – Rossella Piras, 57 anni, di Olbia, è la donna che da anni vive nell’ombra di Elia Del Grande, l’uomo in fuga dopo aver passato 26 anni in carcere per il triplice omicidio dei genitori e del fratello a Cadrezzate, nel 1998. Il suo nome è tornato sotto i riflettori dopo la fuga dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, avvenuta una settimana fa. Oggi La Nuova Sardegna ha ricostruito i legami e le tappe di questa storia personale strettamente legata a quella di Del Grande.
Una storia che non si spezza, nemmeno con il carcere
Secondo il quotidiano sardo, Rossella Piras sarebbe ancora la compagna di Del Grande. Una relazione che non si è mai interrotta, neanche nei momenti più duri. Tra le foto pubblicate sui social con la didascalia “My daily”, si vede la donna abbracciata a Elia, in scatti di circa 35 settimane fa. Le immagini sono accompagnate da brani di Eros Ramazzotti e dei ComaCose, piccoli dettagli che raccontano una vita vissuta insieme, almeno fino a qualche mese fa.
Il tentativo di fuga del 2015: il taxi da 400 euro che non arrivò
Non è la prima volta che il nome di Rossella Piras spunta nelle cronache legate a Del Grande. Nel 2015, infatti, la donna fu coinvolta in un tentativo di evasione dal carcere di Pavia. Secondo la Digos e la “Provincia Pavese”, fu lei a pagare almeno 400 euro per un taxi che doveva prendere Del Grande a Sant’Alessio alle quattro del mattino e portarlo a Livorno. L’appuntamento però saltò: Del Grande non si presentò. Per quell’episodio, la coppia fu condannata: otto mesi per lui, cinque per lei.
La Sardegna come rifugio: visite in carcere e accoglienza in Gallura
Tra il 2022 e il 2023, Del Grande ha passato un periodo in Sardegna. In quei mesi, secondo fonti locali, Rossella lo ha raggiunto più volte a Cagliari, dove era detenuto. Poi, durante la libertà vigilata, lo ha ospitato nella sua casa di campagna a Li Furreddi, frazione di Telti, in Gallura. Un luogo tranquillo, lontano dai riflettori ma non dalle tensioni.
Conflitti con i vicini e nuove accuse
Anche a Telti, Del Grande non è riuscito a inserirsi nella comunità. Nel 2023, alcuni vicini lo hanno denunciato per furto, violazione di domicilio e danneggiamento. Il procedimento è ancora aperto al tribunale di Tempio Pausania. Questi problemi hanno portato alla revoca della libertà vigilata e al suo trasferimento nel carcere di Bancali, dove ha finito di scontare la pena. Solo dopo è tornato a Cadrezzate, sempre con Rossella al suo fianco.
Il possibile coinvolgimento nella fuga da Castelfranco Emilia
Dopo l’ultima evasione dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, avvenuta circa una settimana fa, gli investigatori stanno cercando di capire se anche Rossella abbia avuto un ruolo. Secondo La Nuova Sardegna, la “dama sarda” potrebbe sapere qualcosa in più sulla fuga di Del Grande. Non si esclude che lo abbia aiutato anche questa volta, come già successo in passato. Al momento, però, non ci sono prove ufficiali che la colleghino direttamente all’organizzazione dell’evasione.
Le indagini puntano su di lei
Le indagini continuano tra Lombardia ed Emilia-Romagna. La polizia sta controllando i telefoni e i movimenti bancari di Del Grande e di Rossella Piras. “Stiamo cercando ogni possibile aiuto esterno”, ha detto una fonte della polizia giudiziaria. Per ora, Rossella non è indagata per l’ultima fuga, ma resta un punto chiave per ricostruire i movimenti dell’uomo.
Un rapporto segnato da fedeltà e misteri
La storia tra Rossella Piras ed Elia Del Grande è fatta di fedeltà, ma anche di ombre. Un legame che ha resistito a processi, condanne e trasferimenti da un carcere all’altro. Oggi, mentre la caccia a Del Grande si allarga nelle province del Nord, resta aperta la domanda: quale ruolo ha avuto — e ha ancora — Rossella nella lunga fuga del suo compagno?