Milano in rialzo grazie alla spinta delle banche

Milano in rialzo grazie alla spinta delle banche

Milano in rialzo grazie alla spinta delle banche

Matteo Rigamonti

Novembre 10, 2025

Milano, 10 novembre 2025 – Le banche hanno trascinato la giornata di Borsa Italiana, spingendo Piazza Affari a chiudere con un rialzo del 2,2%, il migliore tra i principali mercati europei. La seduta, aperta alle 9 e chiusa alle 17:30, ha visto gli investitori tornare a correre qualche rischio. A dare una mano è stata anche la notizia dagli Stati Uniti: il Senato ha messo sul tavolo un piano per porre fine al più lungo shutdown governativo degli ultimi anni. Un segnale che, secondo gli operatori, potrebbe dare una spinta alla fiducia sui mercati.

Banche in grande spolvero a Piazza Affari

Fin da subito, il settore bancario ha attirato l’attenzione con acquisti decisi. In cima alla lista c’è stata Lottomatica, che ha messo a segno un balzo del 6,77%. Dietro di lei, Mps ha chiuso a +5,49%. Fonti vicine alla banca senese parlano di una possibile modifica dello statuto, che toglierebbe l’obbligo di mettere da parte almeno il 25% degli utili in una riserva speciale. Secondo alcuni esperti di Piazza Cordusio, questa mossa potrebbe rendere più flessibile la gestione degli utili e attirare nuovi investitori.

Anche gli altri istituti non sono rimasti a guardare: Banco Bpm ha guadagnato il 4,7%, Banca Popolare di Sondrio il 4,6%, Bper Banca il 4,4%, mentre Mediobanca ha chiuso a +4,3%. Più indietro, ma sempre in positivo, Unicredit (+4,14%) e Intesa Sanpaolo (+3,55%). “Il settore bancario beneficia di un clima più tranquillo e delle aspettative su una politica monetaria meno dura”, spiega un trader di una primaria società di intermediazione milanese.

Mercati europei in rialzo, occhi puntati sugli Usa

Non è andata male nemmeno alle altre borse europee, tutte in positivo grazie a un miglioramento generale del sentiment. Al centro dell’attenzione, però, resta la situazione americana: il piano per riaprire il governo federale ha dato una spinta agli scambi. “La riapertura non solo migliorerebbe il morale – commenta un gestore londinese – ma permetterebbe anche di pubblicare dati importanti sull’economia, come quelli sul mercato del lavoro”. Dati attesi con molta attenzione, in vista della prossima mossa sui tassi della Federal Reserve, prevista tra poche settimane.

Gli operatori sentiti nel pomeriggio dicono che una Fed meno dura sui tassi potrebbe dare una mano ai titoli bancari europei. “Tutti vogliono capire se la banca centrale americana rallenterà davvero le strette”, confida un analista di una banca d’affari tedesca.

Qualche passo indietro: titoli in calo e prese di profitto

Non tutte le blue chip hanno cavalcato l’onda degli acquisti. Sul finale, Diasorin ha perso lo 0,37%, mentre fuori dal listino principale si sono viste prese di profitto su Pirelli, che ha chiuso a -0,8%. Secondo alcuni addetti ai lavori, sono movimenti normali dopo i recenti rialzi.

In sala contrattazioni, poco prima della chiusura, si respirava soddisfazione. “Oggi si è sentita un’aria diversa – racconta un veterano di Piazza Affari –. Dopo settimane di alti e bassi, finalmente si vedono segnali positivi”.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Gli occhi restano puntati sulle prossime mosse degli Stati Uniti e sulle decisioni della Federal Reserve. Nel frattempo, a Milano si segue con attenzione l’evolversi delle trattative interne alle banche e le possibili novità sulle regole. “Il settore bancario resta il cuore del listino”, sottolinea un gestore intervistato da alanews.it.

In attesa dei nuovi dati dagli Usa e delle indicazioni dalla Bce, Piazza Affari chiude una giornata in crescita, con le banche ancora una volta protagoniste.