Los Angeles, 12 novembre 2025 – Ieri Leonardo DiCaprio, nato a Los Angeles l’11 novembre 1974, ha ricevuto gli auguri ufficiali dalle Nazioni Unite per il suo compleanno. L’attore, celebre in tutto il mondo per la sua carriera sul grande schermo, è dal 2014 anche Messaggero di Pace dell’Onu. In questi anni si è impegnato soprattutto per il clima e per spingere l’uso delle energie rinnovabili. Proprio in occasione della Cop30, la conferenza internazionale sul clima che si sta svolgendo in questi giorni, l’Onu ha voluto sottolineare il ruolo chiave che DiCaprio ha avuto nella difesa dell’ambiente.
Leonardo DiCaprio e l’impegno per l’ambiente: una battaglia di sempre
Fin da giovane, Leonardo DiCaprio ha mostrato una grande attenzione alle questioni ambientali. Già nel 1998, a soli 24 anni, ha fondato la Leonardo DiCaprio Foundation, un’organizzazione nata per proteggere le ultime aree selvagge e per promuovere un rapporto più equilibrato tra uomo e natura. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tradurre in fatti concreti la tutela della biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici, non lasciarle parole vuote”, ha spiegato un portavoce della fondazione.
La fondazione finanzia progetti che vanno dalla protezione degli oceani alla salvaguardia delle foreste, fino alla tutela delle specie a rischio. Lo fa con sovvenzioni, campagne di sensibilizzazione e produzioni audiovisive. Secondo l’Onu, sono oltre 35 i progetti innovativi sostenuti dalla Leonardo DiCaprio Foundation in tutto il mondo, con un occhio di riguardo per gli ecosistemi più fragili.
Non solo soldi: DiCaprio dentro le grandi organizzazioni internazionali
L’attore non si limita a mettere mano al portafoglio. Siede nei consigli di alcune delle più importanti associazioni ambientali globali, come il World Wide Fund for Nature (WWF), il Natural Resources Defense Council, l’International Fund for Animal Welfare, oltre a realtà come Pristine Seas e Oceans 5. “Avere personalità come DiCaprio in prima linea è fondamentale per portare sotto i riflettori temi spesso messi da parte”, ha detto un rappresentante del WWF.
Nel 2014, durante la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Parigi, DiCaprio ha pubblicamente sostenuto l’iniziativa ‘Climate Action’, sottolineando l’urgenza di un impegno collettivo contro il riscaldamento globale. “Non possiamo più aspettare”, aveva dichiarato dal palco.
Premi e riconoscimenti: il mondo premia la sua filantropia
L’impegno di Leonardo DiCaprio non è passato inosservato. Nel 2014, la Clinton Foundation gli ha consegnato il Global Citizen Award, un premio per chi si distingue per attività filantropiche di portata internazionale. “Il suo lavoro dimostra come il mondo dello spettacolo possa davvero contribuire alla tutela dell’ambiente”, si legge nella motivazione.
Oggi, alla vigilia della Cop30, le Nazioni Unite hanno voluto ribadire l’importanza del contributo di DiCaprio nella lotta per l’ambiente. “Leonardo DiCaprio è da sempre un sostenitore delle cause ambientali”, ha ricordato l’Onu in una nota diffusa ieri sera.
Un esempio per le nuove generazioni
L’influenza di DiCaprio va ben oltre i fondi e i progetti. Con i suoi social e le sue apparizioni pubbliche, riesce a coinvolgere milioni di persone, soprattutto giovani. “Il suo esempio conta perché mostra che ognuno può fare la differenza”, ha detto una studentessa presente alla Cop30 a San Paolo.
Negli anni la sua voce si è fatta sentire nei momenti più importanti del dibattito sul clima. Ma la sfida è ancora aperta. “C’è ancora molto da fare – ha ammesso DiCaprio in una recente intervista – ma sono convinto che insieme possiamo cambiare le cose”.
La storia di Leonardo DiCaprio si intreccia così a quella delle grandi battaglie ambientali del nostro tempo. Un cammino che parte dalle colline di Los Angeles e arriva oggi fino ai tavoli delle principali istituzioni mondiali.
