Email di Epstein: la rivelazione shock su Trump e la ragazza misteriosa

Email di Epstein: la rivelazione shock su Trump e la ragazza misteriosa

Email di Epstein: la rivelazione shock su Trump e la ragazza misteriosa

Matteo Rigamonti

Novembre 12, 2025

New York, 12 novembre 2025 – Donald Trump avrebbe passato ore nella villa di Jeffrey Epstein insieme a una donna che poi è stata identificata come vittima del traffico sessuale organizzato dal finanziere. E, sempre secondo nuove email appena rese pubbliche dai Democratici della commissione di vigilanza della Camera, sarebbe stato consapevole della presenza di “ragazze” nella residenza. A diffondere i documenti, nelle ultime ore, sono stati CNN e il New York Times.

Epstein parla di Trump nelle sue email private

Le email, inviate tra il 2005 e il 2019, contengono diversi riferimenti all’ex presidente. Sono indirizzate soprattutto a Ghislaine Maxwell, all’epoca sua compagna e oggi in carcere per traffico sessuale di minori, e a Michael Wolff, scrittore vicino a Trump. In uno scambio datato 2012, Epstein racconta che Trump avrebbe trascorso “molto tempo” con una donna che la commissione ha identificato come una delle vittime. “Era spesso con lui, anche quando io non c’ero”, scrive Epstein in un messaggio a Maxwell, secondo quanto riportato dai Democratici.

Le “ragazze” di Mar-a-Lago e le versioni contrastanti

In un’altra email del 2015, Epstein dice che Trump “sapeva delle ragazze”. Un chiaro riferimento, secondo i parlamentari democratici, alle minorenni che frequentavano la residenza di Mar-a-Lago. Questa versione però va in netto contrasto con le dichiarazioni pubbliche di Trump negli ultimi anni. L’ex presidente ha sempre detto di aver allontanato Epstein dal suo club in Florida dopo aver scoperto che il finanziere aveva “rubato” alcune dipendenti, tra cui Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici.

Il clima politico si infiamma

La diffusione delle email arriva in un momento delicato per la politica americana. I Democratici chiedono chiarezza sui legami tra Trump ed Epstein, mentre i repubblicani parlano subito di “strumentalizzazione politica”. Lo staff di Trump, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali. Un portavoce dell’ex presidente ha detto alla CNN: “Non abbiamo nulla da aggiungere rispetto a quanto già detto”.

Maxwell e Wolff, i protagonisti delle email

Le lettere rivolte a Ghislaine Maxwell – oggi in carcere federale – mostrano un rapporto ancora stretto tra lei ed Epstein, anche dopo la fine della loro relazione. In vari passaggi, Epstein si sofferma su incontri tra Trump e alcune donne nelle sue proprietà. Michael Wolff, autore di diversi libri sull’ex presidente, non ha commentato le nuove rivelazioni.

Indagini in corso, molti nodi da sciogliere

Le email fanno parte di un pacchetto più ampio di documenti sequestrati durante le inchieste federali su Epstein, spiegano fonti della commissione di vigilanza. Al momento non è chiaro se questi nuovi elementi porteranno a nuovi sviluppi giudiziari. Gli investigatori stanno cercando di verificare le affermazioni contenute nelle email e di trovare riscontri concreti. “Stiamo controllando ogni dettaglio”, ha detto un funzionario vicino all’inchiesta.

Epstein, un passato che non smette di far rumore

La figura di Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2019 in circostanze mai del tutto chiarite, continua a gettare un’ombra sul mondo della finanza e della politica americana. Il suo legame con personaggi pubblici come Trump, Bill Clinton e altri è stato al centro di numerose inchieste e processi. Queste nuove email aggiungono pezzi a un puzzle che, a distanza di anni, resta sotto i riflettori di media e tribunali negli Stati Uniti.

Al momento, Trump non è stato formalmente accusato in relazione a quanto emerge dalle email. Ma la pubblicazione dei documenti riapre vecchie domande sui suoi rapporti con Epstein, alimentando un dibattito destinato a durare ancora a lungo.