Bonus elettrodomestici: tutto ciò che devi sapere prima del 18 novembre

Bonus elettrodomestici: tutto ciò che devi sapere prima del 18 novembre

Bonus elettrodomestici: tutto ciò che devi sapere prima del 18 novembre

Giada Liguori

Novembre 13, 2025

Roma, 13 novembre 2025 – Da martedì 18 novembre alle 7 del mattino scatterà finalmente la possibilità di richiedere il nuovo Bonus elettrodomestici, un aiuto molto atteso che punta a spingere le famiglie a cambiare i vecchi apparecchi con modelli più efficienti. A darne notizia è stato nelle ultime ore il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che ha diffuso una nota con tutti i dettagli.

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona davvero

Il Bonus elettrodomestici si traduce in un voucher digitale, utilizzabile per comprare elettrodomestici ad alta efficienza energetica. L’idea è semplice: sostituire frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e altri apparecchi ormai vecchi con modelli più moderni, così da risparmiare energia e smaltire correttamente i dispositivi obsoleti. “Vogliamo aiutare le famiglie a fare scelte più sostenibili, sia per l’ambiente che per il portafoglio”, ha spiegato un funzionario del Mimit contattato telefonicamente.

Si potrà fare domanda in due modi: dall’app IO, già usata per altri bonus, oppure collegandosi al sito www.bonuselettrodomestici.it. La piattaforma aprirà proprio alle prime ore di martedì prossimo. “Abbiamo cercato di rendere tutto semplice e alla portata di tutti”, hanno assicurato i tecnici del ministero.

Chi può richiedere il bonus e quanto vale

Il voucher copre fino al 30% del prezzo di acquisto del nuovo elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per famiglia. Chi ha un Isee sotto i 25.000 euro può invece contare su un contributo che arriva fino a 200 euro. Una scelta pensata per aiutare soprattutto le famiglie con meno risorse.

Per il 2025 ci sono a disposizione 48,1 milioni di euro, che saranno assegnati fino a esaurimento fondi. “È una misura concreta, fatta per raggiungere tante persone”, ha detto il ministro Adolfo Urso in un’intervista recente. Non ci sono limiti sul tipo di elettrodomestico, basta che sia ad alta efficienza e che la sostituzione venga documentata.

Chi gestisce il sistema e come funzionano i controlli

La piattaforma digitale è affidata a PagoPA, già noto per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Le verifiche sulle domande, invece, spettano a Invitalia, scelta dal Mimit come responsabile operativo. “Faremo controlli attenti per evitare abusi e assicurarci che i soldi vadano a chi ne ha davvero bisogno”, ha spiegato una fonte di Invitalia.

Per ottenere il bonus servirà mostrare la documentazione che prova la rottamazione del vecchio elettrodomestico e l’acquisto del nuovo. Solo dopo queste verifiche si potrà ricevere il voucher digitale da usare nei negozi aderenti.

Obiettivi verdi e risultati attesi

Secondo il ministero, questa misura dovrebbe portare alla sostituzione di almeno 400mila elettrodomestici nel corso del 2025. Un numero che, se confermato, significherà un calo importante dei consumi domestici e delle emissioni causate da apparecchi vecchi. “Risparmiare energia non è solo tagliare la bolletta – ha detto il ministro Urso – ma anche un passo avanti verso gli impegni ambientali europei”.

Le associazioni dei consumatori hanno accolto bene l’iniziativa, anche se chiedono più chiarezza sui tempi di erogazione. “Speriamo che la procedura sia davvero veloce come promesso”, ha commentato Massimiliano Dona dell’Unione Nazionale Consumatori.

Come fare domanda: la guida pratica

Per chi vuole partecipare al Bonus elettrodomestici, la strada è semplice: basta entrare con SPID o CIE sull’app IO o sul sito dedicato, compilare il modulo online e caricare i documenti richiesti. Se sorgono dubbi o problemi tecnici, c’è un servizio di assistenza telefonica attivo dalle 8 alle 20 nei giorni feriali.

Gli esperti consigliano di preparare per tempo tutta la documentazione – scontrini, certificati di smaltimento, attestazione Isee – per non perdere tempo durante la verifica. “Meglio non aspettare l’ultimo momento”, raccomanda una dipendente del call center PagoPA.

L’appuntamento è quindi per martedì 18 novembre alle 7 del mattino: una data da segnare per chi vuole approfittare di questa chance di risparmio e sostenibilità.