Fincantieri: un’impresa in crescita con ricavi e EBITDA in forte aumento nel 2023

Fincantieri: un'impresa in crescita con ricavi e EBITDA in forte aumento nel 2023

Fincantieri: un'impresa in crescita con ricavi e EBITDA in forte aumento nel 2023

Giada Liguori

Novembre 13, 2025

Genova, 13 novembre 2025 – Fincantieri chiude i primi nove mesi del 2025 con ricavi per 6,725 miliardi di euro, segnando un balzo del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il consiglio di amministrazione, guidato da Biagio Mazzotta, ha approvato ieri i dati che mostrano una crescita solida in tutti i settori e confermano la forza del gruppo italiano.

Crescono utili e margini, trend in netta ripresa

L’Ebitda si è fermato a 461 milioni di euro, un +40% rispetto ai 328 milioni registrati nei primi nove mesi del 2024. Il margine Ebitda è salito al 6,9%, continuando la scia positiva dell’anno scorso (6,3%) e migliorando rispetto al 5,9% dello stesso periodo del 2024. La posizione finanziaria netta resta negativa per 1,648 miliardi, ma con un leggero miglioramento rispetto ai 1,668 miliardi di fine 2024.

“Abbiamo registrato una crescita netta della redditività in tutte le divisioni”, ha spiegato una fonte interna. Gli analisti sottolineano come sia proprio il miglioramento dei margini operativi a rappresentare il dato più importante, soprattutto in un mercato globale ancora pieno di incertezze e pressioni sui costi.

Ordini da record e portafoglio ordini mai così pieno

Il carico di lavoro ha raggiunto i 61,1 miliardi di euro, grazie a nuovi ordini per 16 miliardi nei primi nove mesi del 2025. Un salto dell’88% rispetto agli 8,5 miliardi dello stesso periodo del 2024, che supera il record annuale dell’anno scorso. “Il portafoglio ordini è oggi circa 7,5 volte i ricavi del 2024”, spiegano dall’azienda.

Nel 2025 sono state consegnate 19 navi prodotte in nove stabilimenti italiani. Ora restano in portafoglio 100 navi, con consegne previste fino al 2036. Secondo fonti vicine al dossier, questo risultato conferma il ruolo centrale di Fincantieri nel panorama mondiale della cantieristica navale.

Obiettivi di fine anno confermati

Fincantieri ribadisce i target già annunciati a metà anno: entro il 2025 si puntano a ricavi totali attorno ai 9 miliardi di euro e a un margine Ebitda superiore al 7%. L’obiettivo è chiudere l’anno con un risultato netto positivo.

“Gli obiettivi sono alla nostra portata”, ha detto un dirigente durante una call con gli analisti. La strategia resta focalizzata sulla crescita sostenibile e sul rafforzamento della posizione competitiva sui mercati esteri.

Nuovo Piano Industriale in arrivo entro l’anno

L’azienda ha annunciato che il nuovo Piano Industriale 2026-2030 sarà pronto entro fine 2025. Nel primo trimestre del 2026 è previsto un Capital Markets Day, dove saranno presentati ai investitori i dettagli della strategia futura.

Da fonti finanziarie filtrano indicazioni su un piano che punterà su innovazione tecnologica e diversificazione, con particolare attenzione ai settori della difesa e delle energie rinnovabili.

Mercato positivo, futuro sotto i riflettori

La presentazione dei risultati ha avuto un’accoglienza positiva tra gli operatori di mercato. Gli analisti vedono nel boom degli ordini e nel miglioramento dei margini segnali incoraggianti per il futuro di Fincantieri. “Si conferma tra i leader mondiali della cantieristica”, ha commentato un gestore milanese nel pomeriggio.

Ora resta da capire come si muoveranno le dinamiche internazionali nei prossimi mesi e quali saranno le scelte definitive del nuovo piano industriale. Ma per il momento la rotta sembra chiara: crescita, innovazione e rafforzamento della leadership nel settore navale.