Generali raggiunge un utile record di 3,3 miliardi nei primi nove mesi

Generali raggiunge un utile record di 3,3 miliardi nei primi nove mesi

Generali raggiunge un utile record di 3,3 miliardi nei primi nove mesi

Giada Liguori

Novembre 13, 2025

Milano, 13 novembre 2025 – Generali chiude i primi nove mesi del 2025 con premi lordi a 73,1 miliardi di euro, in crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il gruppo triestino, guidato dall’amministratore delegato Philippe Donnet, ha beneficiato soprattutto del forte balzo nel settore Danni, che segna un +7,2%. Nel ramo Vita, la raccolta netta ha raggiunto i 10,4 miliardi, confermando la solidità su entrambi i fronti.

Risultati operativi e utili in netto aumento

Il risultato operativo è salito a 5,9 miliardi, con un +10,1%. A spingere questo dato è stata soprattutto la divisione Danni, che ha fatto segnare un balzo del 23,9% rispetto al 2024. L’utile netto normalizzato ha toccato i 3,3 miliardi, in crescita del 14%, grazie a una solida attività operativa. L’utile netto si è fermato a 3.215 milioni, contro i 2.962 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso. Nel confronto pesa però la plusvalenza straordinaria di 58 milioni, al netto delle imposte, legata alla vendita di Tua Assicurazioni registrata nel 2024.

Catastrofi naturali, meno pesanti del previsto

Il direttore finanziario Cristiano Borean ha spiegato che il 2025 è stato finora meno duro sul fronte delle catastrofi naturali rispetto agli anni passati. “Dopo due anni difficili – ha detto Borean – il 2025 ha avuto un impatto contenuto, con 573 milioni nei primi nove mesi, poco più della metà del budget annuale previsto”. Questa situazione ha dato al gruppo margine per rafforzare il bilancio e guardare con più fiducia al raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano industriale.

Danni e Vita: due motori in crescita

Nel dettaglio, il rialzo dei premi Danni riflette sia una domanda più alta nei mercati chiave sia una politica tariffaria più mirata. Fonti interne evidenziano anche una minore incidenza di sinistri gravi nei primi mesi dell’anno. Sul fronte Vita, la raccolta netta positiva dimostra la capacità di Generali di attrarre risparmio e investimenti, sia da clienti retail che istituzionali. “La qualità della raccolta – spiegano da piazza Duca degli Abruzzi – resta alta, con un’attenzione particolare a prodotti che assorbono poco capitale”.

Mercato e analisti apprezzano i risultati

Gli analisti hanno accolto bene i dati diffusi oggi da Generali. Tra gli operatori milanesi si sottolinea come la compagnia confermi il suo ruolo di leader nel settore assicurativo europeo. “Il gruppo mostra una grande capacità di resistere alle difficoltà”, ha commentato un gestore di fondi in Piazza Affari poco dopo l’apertura. In Borsa, il titolo Generali ha aperto leggermente in rialzo, superando i 21 euro per azione nelle prime contrattazioni.

Obiettivi chiari e bilancio solido

Il management ribadisce la volontà di continuare a rafforzare il patrimonio e a crescere in modo organico. “Abbiamo scelto di sfruttare questo momento positivo per consolidare ulteriormente la nostra posizione finanziaria”, ha aggiunto Borean. Il gruppo punta a superare i target del piano industriale presentato l’anno scorso, anche grazie a una gestione più attenta del rischio e investimenti mirati sull’innovazione digitale.

Sfide globali e futuro

In un mondo sempre più incerto e volatile, Generali resta uno dei protagonisti europei più solidi e capaci di adattarsi. Gli esperti ricordano come la compagnia abbia saputo reagire alle difficoltà degli ultimi anni – dalla pandemia alla crisi energetica – mantenendo una crescita costante. Nei prossimi mesi occhi puntati sui mercati finanziari e sull’andamento dei tassi d’interesse, fattori che potrebbero influenzare premi e profitti del gruppo.

In sintesi, i numeri dei primi nove mesi del 2025 consolidano Generali come punto di riferimento nel settore assicurativo europeo, con una strategia basata su solidità finanziaria, innovazione e attenzione ai rischi emergenti.