Milano, 13 novembre 2025 – Piazza Affari ha sfondato quota 45.000 punti stamattina, toccando i livelli più alti dal 2001 e continuando a salire insieme alle principali Borse europee. L’unica eccezione, almeno nelle prime ore, è stata Londra, che ha chiuso con un rialzo più contenuto, intorno allo 0,15%. La spinta arriva dopo un avvio positivo di Wall Street, in un clima segnato dall’attesa per la fine dello shutdown negli Stati Uniti e dalle nuove speranze su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre.
Piazza Affari vola ai massimi da 24 anni
Il Ftse Mib ha cominciato la seduta in rialzo, consolidando il superamento dei 44.000 punti di ieri e spingendosi oltre i 45.000. Un traguardo che, dicono gli operatori sentiti in mattinata, non si vedeva da quasi un quarto di secolo. “C’è molta fiducia legata alle mosse della Fed”, spiega un analista di una grande banca milanese, sottolineando come l’attesa per la fine dello stallo politico negli Usa abbia dato slancio al morale degli investitori.
Le Borse europee corrono, Londra frena
Non solo Milano: anche le altre piazze europee hanno chiuso in rialzo, anche se con intensità diverse. Parigi e Francoforte hanno guadagnato tra lo 0,7% e l’1%, mentre Londra è rimasta più prudente, limitandosi a uno 0,15%. Gli esperti collegano questa differenza a questioni locali, tra cui le incertezze sulle trattative commerciali post-Brexit e alcuni dati economici usciti nelle ultime ore.
Fed e shutdown: la spinta dietro il rally
Dietro il rimbalzo dei mercati c’è soprattutto la speranza che lo shutdown americano si chiuda presto. Fonti della Casa Bianca parlano di un possibile accordo già entro la settimana. Questa prospettiva ha fatto scendere i rendimenti dei Treasuries, i titoli di Stato Usa, e ha riacceso l’idea di un taglio dei tassi da parte della Fed già a dicembre. “Il mercato scommette su una Fed più morbida”, commenta un gestore di fondi milanese, “e questo si vede subito sui titoli azionari”.
Mps e Mediobanca spingono Piazza Affari
Sul listino milanese sono stati soprattutto i titoli bancari a brillare. In particolare, Mps e Mediobanca hanno messo a segno rialzi superiori al 2,9% nelle prime ore. Gli operatori spiegano il risultato con l’ottimismo sul settore finanziario europeo e con alcune notizie positive arrivate dai consigli di amministrazione delle due banche nelle settimane scorse. “Il comparto bancario sta beneficiando sia del contesto internazionale sia delle dinamiche interne”, osserva un trader di Piazza Affari.
A2a crolla dopo i conti del trimestre
In controtendenza rispetto al resto del mercato, il titolo A2a ha perso terreno, cedendo il 7,7% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali e del nuovo piano industriale. Secondo le prime letture raccolte tra gli operatori, il mercato ha reagito con freddezza alle previsioni sulla crescita dei ricavi e agli investimenti annunciati dalla multiutility lombarda. “Gli investitori si aspettavano numeri diversi”, racconta un analista del settore energia.
Il quadro e le attese degli operatori
La giornata conferma un momento positivo per le Borse europee, spinte dalle attese sulle mosse della Fed e da un clima politico Usa meno teso. A Milano, il superamento dei 45.000 punti è letto come un segnale di forza stabile del mercato italiano, anche se qualche operatore invita alla prudenza in vista delle prossime scadenze economiche. “Il rally può andare avanti – dice un gestore interpellato da alanews.it – ma molto dipenderà dai dati sull’inflazione Usa in arrivo nei prossimi giorni”.
Mentre si attendono sviluppi da Washington e le prossime decisioni delle banche centrali, gli occhi degli investitori restano puntati su Piazza Affari e sulle sue prossime mosse.
