Saint-Nazaire, 13 novembre 2025 – MSC Crociere ha appena ufficializzato l’ordine di due nuove navi ai cantieri francesi Chantiers de l’Atlantique, portando a otto il totale delle unità della cosiddetta “world class”. Le due ammiraglie, settima e ottava della serie, dovrebbero essere pronte nel 2030 e nel 2031. Si tratta di un investimento da 3,5 miliardi di euro che, sommato agli ordini già in corso, fa arrivare a 10 miliardi il valore complessivo delle commesse attive con il cantiere di Saint-Nazaire. La notizia è stata data oggi, in una giornata piena di appuntamenti, proprio nello storico stabilimento sulla Loira.
MSC punta in alto con due nuove colossi del mare
Con queste due nuove navi, la compagnia guidata da Pierfrancesco Vago rafforza la sua posizione nel mondo delle grandi crociere. Considerando anche le due unità attualmente in costruzione, saranno in totale sei le nuove navi pronte a entrare in flotta entro il 2031. Il gruppo passerà così da 23 a 29 navi, consolidando il suo ruolo da protagonista a livello globale. “La piattaforma World class rappresenta il nostro impegno a fissare nuovi standard per il futuro delle crociere”, ha spiegato Vago, executive chairman della divisione crociere di MSC. “Sono alcune delle navi più efficienti dal punto di vista energetico e dimostrano la nostra attenzione verso il Gnl, preparandoci anche ai futuri carburanti rinnovabili”.
Saint-Nazaire tra cerimonie e tradizione
L’annuncio è arrivato durante un doppio evento ai cantieri di Saint-Nazaire: il “float out” – ovvero il primo contatto con l’acqua – della MSC World Asia, e la cerimonia della moneta saldata nello scafo della futura MSC World Atlantic. Due momenti simbolici, seguiti da vicino da tecnici, operai e dirigenti. La World Asia, secondo MSC, inizierà a navigare tra un anno, con itinerari nel Mediterraneo da Genova, Civitavecchia, Napoli e Messina. La World Atlantic, invece, sarà pronta nel 2027 e opererà nei Caraibi.
L’Italia al centro delle rotte MSC
“La scelta degli itinerari della World Asia conferma ancora una volta l’importanza del mercato italiano nelle strategie della compagnia”, ha sottolineato Leonardo Massa, vicepresidente Southern Europe della divisione crociere MSC. Un chiaro segnale: l’Italia resta un punto chiave per il traffico crocieristico, sia in termini di passeggeri sia come porto di partenza per le rotte più richieste. Massa ha aggiunto che le nuove navi “porteranno vantaggi concreti anche all’indotto locale e nazionale”.
Sostenibilità e tecnologia: la sfida di MSC
Le nuove navi della “world class” saranno equipaggiate con le tecnologie più avanzate per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni. L’uso del gas naturale liquefatto (Gnl) è una scelta chiara: abbattere l’impatto ambientale delle crociere e prepararsi all’arrivo dei carburanti verdi. Ogni nave potrà ospitare oltre 6.700 passeggeri e circa 2.000 membri d’equipaggio, confermando la portata internazionale del gruppo.
Il futuro delle crociere riparte da qui
L’annuncio arriva in un momento di ripresa per il settore, dopo anni difficili legati alla pandemia. Gli investimenti di MSC sono un segnale di fiducia nel futuro del comparto e una scommessa sulla crescita del turismo crocieristico. “Siamo certi che la domanda continuerà a salire”, ha confidato un dirigente presente all’evento, “e vogliamo essere pronti con una flotta moderna ed efficiente”.
Saint-Nazaire, un cantiere vitale per l’Europa
Il legame tra MSC e Chantiers de l’Atlantique resta fondamentale per l’industria navale europea. Nei cantieri francesi lavorano migliaia di persone, tra diretti e indotto, con ricadute importanti per l’economia della Loira Atlantica. Solo oggi, tra tecnici e operai, erano oltre 500 i presenti nei reparti coinvolti nelle cerimonie.
Il calendario è già fissato: la prossima a salpare sarà la World Asia nel 2026, seguita dalla World Atlantic nel 2027 e poi dalle due nuove navi nel 2030 e 2031. Così, entro la fine del decennio, la flotta MSC toccherà quota 29 navi.
