Borsa europea in calo: Milano perde lo 0,9% tra le incertezze sulla Fed

Borsa europea in calo: Milano perde lo 0,9% tra le incertezze sulla Fed

Borsa europea in calo: Milano perde lo 0,9% tra le incertezze sulla Fed

Giada Liguori

Novembre 14, 2025

Milano, 14 novembre 2025 – Le Borse europee chiudono in rosso, con gli occhi puntati sulle ultime novità dagli Stati Uniti riguardo ai tassi di interesse. La possibilità che la Federal Reserve rinvii il taglio dei tassi ha tenuto i mercati europei in un clima di attesa e prudenza.

Borse in rosso, Milano cede lo 0,9%

Nel dettaglio, Londra, Amsterdam e Madrid perdono intorno all’1%. Piazza Affari chiude in calo dello 0,9%, dopo aver toccato anche valori leggermente peggiori nel corso della giornata. Francoforte lascia sul terreno lo 0,6%, mentre Parigi arretra di circa mezzo punto percentuale. Un andamento che, spiegano gli esperti, riflette la “crescente incertezza sulle prossime mosse della banca centrale americana”, come ha detto un operatore di una banca d’affari a Milano.

Spread stabile, euro-dollaro senza scossoni

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund a 10 anni resta fermo intorno ai 74 punti base, senza far scattare allarmi tra gli operatori italiani. “La situazione è sotto controllo, anche se il quadro internazionale invita a non abbassare la guardia”, ha commentato un gestore di fondi di Roma nel primo pomeriggio. Sul mercato valutario, l’euro si è mantenuto stabile rispetto al dollaro, a 1,162. Nessuna variazione di rilievo, nonostante le tensioni sui mercati azionari.

Leonardo e Banco Bpm brillano, banche in affanno

A Piazza Affari spiccano alcuni movimenti interessanti. Leonardo e Banco Bpm guadagnano circa tre punti percentuali, emergendo in un settore bancario che invece soffre. In controtendenza, invece, Bper e la Popolare di Sondrio cedono il 2,7%. “Il comparto bancario continua a pagare l’incertezza legata ai tassi e alla situazione economica generale”, spiega un analista finanziario contattato da alanews.it.

Enel e Terna reggono, Azimut rimbalza dopo il calo

Tra le blue chip italiane, Enel chiude con un piccolo rialzo dello 0,6%, mentre Terna avanza dell’1,4% dopo i risultati trimestrali, accolti positivamente dal mercato. “I conti sono stati ben recepiti”, riferisce una fonte interna alla società. Da segnalare anche il recupero di Azimut, che dopo la flessione di ieri risale dell’1,6%, tornando a 33 euro per azione. Un movimento attribuito a “ricoperture tecniche e acquisti opportunistici” da alcuni operatori.

Mercati nervosi in attesa della Fed

Il quadro generale resta all’insegna della cautela. Gli operatori attendono le prossime mosse della Federal Reserve, sperando in segnali più chiari sui tempi di un possibile taglio dei tassi negli Stati Uniti. “Per ora il mercato si prende una pausa, ma la volatilità potrebbe aumentare nelle prossime settimane”, confida un trader milanese poco prima della chiusura. Solo allora si capirà se la debolezza delle Borse europee continuerà o se si apriranno spazi per una ripresa più solida.

In attesa di sviluppi oltreoceano, gli investitori restano prudenti. E Piazza Affari segue il passo degli altri mercati europei, in mezzo a segnali contrastanti e poche certezze.