Euro in leggera flessione: scambiato a 1,1640 dollari

Euro in leggera flessione: scambiato a 1,1640 dollari

Euro in leggera flessione: scambiato a 1,1640 dollari

Giada Liguori

Novembre 14, 2025

Milano, 14 novembre 2025 – L’euro apre la giornata sui mercati valutari con una leggera crescita, mantenendosi stabile rispetto al dollaro e allo yen. Alle 9.30, secondo i dati delle principali piazze finanziarie europee, la moneta unica si scambiava a 1,1640 dollari, in rialzo dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. Sul fronte del cambio con lo yen, il valore si è fermato a 179,8900 yen, con un aumento dello 0,05%. Un inizio di giornata all’insegna della prudenza tra gli operatori.

Euro stabile, mercato in attesa

La mattinata è partita senza grandi scossoni. Dopo una settimana di oscillazioni contenute, l’euro sembra aver trovato una pausa di calma. Gli operatori, soprattutto nelle sale trading di Francoforte e Londra, parlano di un clima di attesa. “Siamo fermi in attesa dei dati macroeconomici che arriveranno nei prossimi giorni dagli Stati Uniti e dall’area euro”, spiega un analista di una banca d’investimento tedesca.

Il leggero rialzo rispetto al dollaro è visto più come un movimento tecnico che un segnale di cambiamento di trend. “Non è successo nulla di importante che possa spostare gli equilibri”, sottolinea un trader milanese poco dopo l’apertura. Ma la soglia di 1,16 dollari resta un punto da tenere d’occhio: molti investitori la considerano cruciale per capire la direzione dei prossimi giorni.

Inflazione e tassi: cosa pesa sull’euro

Sul tavolo restano i temi ormai noti: inflazione, decisioni delle banche centrali e dati economici. La Banca Centrale Europea, guidata da Christine Lagarde, ha ribadito la necessità di tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi. “Seguiamo l’inflazione con attenzione e siamo pronti a intervenire se serve”, ha detto la presidente della BCE a Bruxelles.

Oltreoceano, la Federal Reserve procede con cautela. I mercati aspettano segnali più chiari sulle prossime mosse riguardo ai tassi d’interesse. Gli ultimi dati mostrano un rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, ma la banca centrale americana non vuole ancora abbassare la guardia. “La Fed vuole vedere conferme prima di cambiare strategia”, spiega un economista londinese.

Le borse si muovono con cautela, euro al centro dell’attenzione

Le principali borse europee hanno aperto in ordine sparso. A Piazza Affari il Ftse Mib ha iniziato con prudenza, mentre Francoforte e Parigi hanno registrato variazioni minime. Gli operatori ricordano che il cambio euro-dollaro resta uno degli indicatori più seguiti dagli investitori istituzionali. “Un euro stabile aiuta a mantenere la calma sui mercati azionari”, conferma un gestore di fondi romano.

Le prospettive per la moneta unica dipendono dall’evoluzione della situazione economica globale. Se da una parte la stabilità del cambio è un segnale positivo per le aziende esportatrici europee, dall’altra non mancano gli appelli alla prudenza. “Basta poco per cambiare tutto”, avverte un analista finanziario francese.

Mercati in stand-by in attesa dei dati chiave

Con i dati sull’inflazione europea e le nuove cifre sul mercato del lavoro americano in arrivo tra oggi e domani, gli scambi restano contenuti. Nelle sale operative di Milano e Francoforte si respira un clima sospeso. “Tutti aspettano le prossime mosse delle banche centrali”, racconta un operatore tedesco poco dopo le 10.

Per ora, quindi, l’euro si muove con cautela sui mercati valutari. Gli occhi restano puntati sulle decisioni della BCE e della Fed: solo allora si capirà se questa fase di calma durerà o se sono in arrivo nuove turbolenze.