L’influenza degli ormoni sull’apprendimento: scoperto il circuito chiave

L'influenza degli ormoni sull'apprendimento: scoperto il circuito chiave

L'influenza degli ormoni sull'apprendimento: scoperto il circuito chiave

Matteo Rigamonti

Novembre 14, 2025

New York, 14 novembre 2025 – Gli ormoni non influenzano solo il nostro umore o le emozioni. Una nuova ricerca pubblicata su Nature Neuroscience e condotta dall’Università di New York mostra che hanno un ruolo diretto anche sulle capacità di apprendimento. Lo studio, fatto su topi da laboratorio e guidato dalla neuroscienziata Christine Constantinople, ha messo a fuoco il legame tra gli estrogeni – gli ormoni sessuali femminili – e la dopamina, il neurotrasmettitore legato alla motivazione e alla ricompensa. Per i ricercatori, questa scoperta potrebbe aprire nuove strade per capire malattie come schizofrenia, depressione e ADHD.

Estrogeni e dopamina: il meccanismo che migliora l’apprendimento

Nel laboratorio della New York University, gli scienziati hanno seguito da vicino il comportamento di alcune topi femmina impegnate in test di apprendimento molto semplici. Gli animali dovevano riconoscere certi suoni per ottenere una ricompensa: poche gocce d’acqua. La sorpresa è arrivata quando, nelle fasi del ciclo mestruale in cui gli estrogeni erano alti, le prestazioni miglioravano di molto. “Abbiamo visto che gli estrogeni rendono il cervello più attento ai segnali di ricompensa”, ha raccontato Constantinople.

Il motivo? Gli estrogeni aumentano l’attività della dopamina in zone precise del cervello. Così il cervello diventa più “ricettivo”, pronto a imparare quando capisce che un’azione porta un vantaggio. Se invece gli estrogeni vengono bloccati – con farmaci o manipolazioni genetiche – la capacità di apprendere cala.

Cosa significa per la salute mentale e i disturbi psichiatrici

Questi risultati non riguardano solo gli animali. “Nei disturbi neuropsichiatrici i sintomi cambiano spesso in base ai livelli ormonali”, ha sottolineato la responsabile dello studio. Capire come gli ormoni influenzano i circuiti nervosi può aiutare a scoprire le cause di malattie come schizofrenia, depressione e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Secondo l’articolo su Nature Neuroscience, i cambiamenti ormonali possono modificare la risposta del cervello agli stimoli esterni, influenzando motivazione e apprendimento. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone vedono peggiorare i loro sintomi in certi momenti del ciclo ormonale.

Nuove prospettive per la ricerca e le terapie

La scoperta apre anche la porta a nuovi trattamenti. Se gli estrogeni possono regolare la dopamina e migliorare l’apprendimento, farmaci mirati o terapie ormonali potrebbero diventare strumenti per alleviare certi sintomi neuropsichiatrici. “Non si tratta solo di capire il ruolo degli ormoni nel cervello”, ha detto Constantinople, “ma di trovare modi concreti per aiutare chi soffre”.

Per ora, però, gli esperimenti sono stati fatti solo su animali. I ricercatori avvertono: “Servono altri studi per vedere se questi meccanismi funzionano allo stesso modo negli esseri umani”.

Ormoni e vita di tutti i giorni: un legame più profondo

Gli ormoni non sono solo i responsabili dei cambiamenti d’umore o dei livelli di energia che sentiamo ogni giorno. Questa ricerca mostra che agiscono profondamente sui circuiti cerebrali che regolano motivazione e apprendimento. Potrebbe essere la chiave per capire alcune differenze individuali nelle capacità cognitive e nei sintomi di disturbi mentali.

La comunità scientifica segue con attenzione. “Questi dati ci spingono a rivedere il ruolo degli ormoni nella salute mentale”, ha commentato un esperto contattato da alanews.it. Solo così, forse, si potrà trasformare questa scoperta in terapie nuove per chi convive con disturbi difficili e spesso poco conosciuti.