Vincenzo Dell’Orefice: il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl che promette cambiamenti

Vincenzo Dell'Orefice: il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl che promette cambiamenti

Vincenzo Dell'Orefice: il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl che promette cambiamenti

Matteo Rigamonti

Novembre 14, 2025

Roma, 14 novembre 2025 – Cambio al vertice alla Fisascat Cisl, la federazione che rappresenta commercio, turismo e servizi all’interno della Cisl. Oggi il consiglio generale ha scelto Vincenzo Dell’Orefice come nuovo segretario generale, dopo le dimissioni di Davide Guarini, che lascia dopo oltre sette anni alla guida. La nomina è arrivata durante la riunione nazionale, con la presenza dei principali dirigenti sindacali e della segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola.

Dell’Orefice guida la Fisascat Cisl: una storia di sindacato e impegno

Nato nel 1973 ad Altino, in provincia di Chieti, Vincenzo Dell’Orefice ha iniziato presto il suo percorso nel sindacato. Da giovanissimo è entrato come rappresentante sindacale unitario tra i metalmeccanici della Val di Sangro. Da lì ha fatto molta strada, lavorando con la Fim Cisl in diverse città come Brescia, Rieti e Treviso, fino ad arrivare alla struttura nazionale della Cisl. Dal 2000 ha legato il suo cammino alla Fisascat: prima in Abruzzo, come segretario regionale e responsabile della sede di Pescara.

Nel 2009, al 17° Congresso nazionale di Loano, è stato eletto segretario nazionale della federazione, ruolo che ha mantenuto per dodici anni, fino al 2021. Negli ultimi anni ha ricoperto la carica di segretario generale aggiunto, confermato anche al recente 21° congresso nazionale della Fisascat.

Le sfide che Dell’Orefice si prepara ad affrontare

Subito dopo l’elezione, il nuovo segretario ha chiarito le priorità: “La Fisascat Cisl continuerà a seguire da vicino i settori del terziario, della distribuzione e dei servizi, portando avanti il mandato del congresso nazionale”. Tra i temi caldi ha indicato il “lavoro povero e precario” e la “polarizzazione professionale”, fenomeni che colpiscono duramente chi lavora in settori fondamentali per l’economia italiana.

Dell’Orefice ha aggiunto che per rappresentare al meglio un mondo del lavoro così vario e complesso, la Fisascat deve sapersi adattare continuamente. “Il lavoro cambia, cambia il terziario e il mercato, e deve cambiare anche la Fisascat”. Un messaggio chiaro: l’organizzazione vuole stare al passo con i tempi e con le trasformazioni del settore.

La squadra rimane solida, il passaggio di testimone tranquillo

Il consiglio generale ha confermato anche i membri della segreteria nazionale: Ivan Notarnicola, Giusi Sferruzza e Aurora Blanca continueranno a lavorare con Dell’Orefice. Un segnale di continuità e fiducia nella squadra che ha sostenuto la federazione negli ultimi anni.

Il cambio al vertice con Davide Guarini è stato accompagnato da un clima di rispetto e riconoscimento per il lavoro svolto. Guarini, in carica dal 2018, ha guidato la federazione in anni difficili e complessi. “Ha saputo portare avanti la Fisascat Cisl con serietà e senso pratico – ha detto Daniela Fumarola – in un momento complicato per tutta la categoria”.

Un settore in difficoltà, tra crisi e trasformazioni

La Fisascat Cisl rappresenta oltre 300mila iscritti tra commercio, turismo e servizi. Oggi il settore affronta sfide importanti: la crisi ha aumentato la precarietà, i salari sono bassi e i contratti spesso frammentati. “Dobbiamo stare al fianco delle persone – ha ribadito Dell’Orefice – e puntare sulla partecipazione come leva strategica per il Paese”.

Tra le priorità ci saranno anche la contrattazione collettiva e la difesa dei diritti nel mondo del lavoro digitale, temi che richiederanno un confronto costante con imprese e istituzioni.

Passione e competenza per una nuova fase

La segretaria generale Cisl, Daniela Fumarola, ha voluto sottolineare le qualità del nuovo segretario: “Dell’Orefice ha tutte le carte in regola per rafforzare e dare nuova energia alla categoria. La sua passione e competenza sono fondamentali per affrontare con coraggio le sfide che ci attendono”.

La giornata si è chiusa con strette di mano e qualche battuta informale nei corridoi della sede romana. Per la Fisascat Cisl inizia ora una nuova fase, tra continuità e cambiamenti, con l’obiettivo di restare un punto di riferimento per chi lavora nei servizi.