Voli a rischio: EasyJet e Volotea sospendono i collegamenti oggi

Voli a rischio: EasyJet e Volotea sospendono i collegamenti oggi

Voli a rischio: EasyJet e Volotea sospendono i collegamenti oggi

Matteo Rigamonti

Novembre 14, 2025

Roma, 14 novembre 2025 – Giornata complicata per chi si muove in aereo o con i mezzi pubblici. Oggi, mercoledì 14 novembre, una serie di scioperi nel trasporto sta creando problemi in tutta Italia, con un occhio di riguardo a Roma e agli aeroporti principali. Diverse sigle sindacali hanno chiamato alla protesta personale di compagnie aeree, operatori a terra e trasporto pubblico locale.

Aerei fermi o in ritardo: EasyJet e Volotea in sciopero

Secondo il calendario del Garante per gli scioperi, oggi il personale di EasyJet incrocia le braccia per quattro ore, dalle 13 alle 17, su decisione di Usb Lavoro Privato. Contemporaneamente, la sigla Uiltrasporti ha proclamato uno sciopero di 24 ore per i dipendenti di Volotea, con possibili disagi su molti voli nazionali e internazionali.

Non sono solo piloti e assistenti di volo a scioperare. La Flai ha fatto sapere che anche il personale di terra di Assohandlers, che si occupa dell’assistenza negli aeroporti, sciopera per 24 ore. Il risultato? Imbarco, sbarco e gestione dei bagagli potrebbero rallentare o saltare, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Controllori di volo in sciopero: voli garantiti solo in alcune fasce

A complicare la situazione, il sindacato Astra ha indetto uno sciopero del personale Enav – gli addetti al controllo del traffico aereo – dalle 13 alle 17. Nonostante ciò, come previsto dalla legge, i voli saranno garantiti nelle “fasce protette”: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Fonti aeroportuali spiegano che “le compagnie stanno cercando di riprogrammare i voli nelle ore coperte dal servizio minimo”, ma non si escludono ritardi e cancellazioni anche fuori dall’orario dello sciopero. A Fiumicino e Malpensa, passeggeri in attesa fin dalle prime ore del mattino hanno trovato code ai banchi informazioni e qualche momento di tensione tra chi teme di perdere coincidenze o appuntamenti importanti.

Roma paralizzata a metà: sciopero Atac in corso

Non è solo questione di aeroporti. A Roma, lo sciopero del personale Atac – indetto da Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl Lazio – blocca gran parte del trasporto pubblico cittadino: autobus, tram e metropolitane. La protesta si divide in due momenti, dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio.

L’azienda ha annunciato sul proprio sito che “il servizio sarà garantito nelle fasce di legge”, cioè dall’inizio del servizio fino alle 8.29 e poi dalle 17 alle 19.59. I collegamenti gestiti da operatori privati in subappalto non sono interessati e dovrebbero circolare regolarmente.

Tra attese e malumori: pendolari e viaggiatori alle prese con i disagi

Nelle stazioni metro di Termini e Ottaviano, fin dalle 9 si sono viste code più lunghe e qualche protesta tra i pendolari. “Sapevo dello sciopero, ma speravo almeno che la metro A fosse regolare”, racconta Marco, impiegato che ogni giorno viaggia da Cinecittà al centro.

All’aeroporto di Fiumicino, invece, Annalisa, in partenza per Palermo, spiega: “Il mio volo EasyJet è stato spostato alle 18. Non posso farci molto, ma almeno sono stata avvisata ieri sera”. Secondo le prime stime delle compagnie aeree, centinaia di passeggeri rischiano ritardi o cambi dell’ultimo minuto.

Le ragioni della protesta: contratti e sicurezza sul lavoro

Le motivazioni degli scioperi sono diverse, ma si concentrano su due punti chiave: il rinnovo dei contratti e le condizioni di lavoro. Usb Lavoro Privato chiede “più tutele per il personale aeroportuale”, mentre Uiltrasporti punta a “un confronto serio su salari e sicurezza”.

Dall’altra parte, le aziende coinvolte ribadiscono la volontà di “limitare i disagi” e di “continuare a dialogare con i sindacati”, come si legge nelle note diffuse ieri sera.

Cosa aspettarsi nelle prossime ore

La situazione resta in divenire. Il Garante per gli scioperi avverte che potrebbero arrivare nuovi aggiornamenti nel corso della giornata. I passeggeri sono invitati a controllare i siti ufficiali delle compagnie aeree e dei trasporti pubblici prima di mettersi in viaggio.

Per ora, chi deve spostarsi deve armarsi di pazienza e seguire gli aggiornamenti in tempo reale, mentre le trattative tra sindacati e aziende restano aperte e incerte sulle prossime mosse.