Esplosione devastante scuote una zona industriale di Buenos Aires

Esplosione devastante scuote una zona industriale di Buenos Aires

Esplosione devastante scuote una zona industriale di Buenos Aires

Matteo Rigamonti

Novembre 15, 2025

Roma, 15 novembre 2025 – Una violenta esplosione ha scosso ieri sera un complesso industriale a Carlos Spegazzini, nella provincia di Buenos Aires, lasciando almeno 15 feriti. L’episodio, avvenuto intorno alle 20 ora italiana, ha avuto ripercussioni anche sull’aeroporto internazionale di Ezeiza, a pochi chilometri dal luogo della deflagrazione, causando ritardi e deviazioni di diversi voli.

Boom nel parco industriale: ancora ignote le cause

Dalle prime ricostruzioni, una forte deflagrazione ha colpito più stabilimenti all’interno del parco industriale di Carlos Spegazzini. Il sindaco di Ezeiza, Gastón Granados, intervenuto in diretta su TN, ha ammesso che le cause sono ancora da chiarire. “Le fiamme hanno coinvolto diverse aziende – ha spiegato – tra cui un impianto chimico con magazzini pieni di materiali agricoli e fertilizzanti. Anche una fabbrica di materie plastiche è stata travolta dall’incendio”.

Sul posto si sono precipitate diverse squadre di vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme, rapidamente divampate tra i capannoni. Il fumo denso ha reso difficile la visibilità, complicando le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area.

Feriti e danni: il bilancio degli ospedali

Le autorità sanitarie locali riferiscono che la maggior parte dei feriti sono persone che abitano vicino al complesso industriale. Le ferite vanno da ustioni a traumi multipli, fino a tagli provocati dai vetri frantumati dall’onda d’urto. “Abbiamo ricevuto pazienti con ferite da lievi a moderate – ha detto un medico dell’ospedale di Ezeiza – soprattutto causate da schegge e detriti”. Fortunatamente, nessuno è in pericolo di vita.

Il Ministero della Salute della Provincia di Buenos Aires ha diffuso una nota: “Gli ospedali provinciali e comunali stanno lavorando insieme per assistere tutti i coinvolti”. Le ambulanze hanno continuato a trasportare i feriti fino a tarda notte, mentre le autorità hanno invitato la popolazione a non avvicinarsi all’area dell’incendio.

Caos all’aeroporto e sulle strade

L’aeroporto internazionale Ministro Pistarini di Ezeiza, uno dei più importanti dell’Argentina, ha subito pesanti ripercussioni. Molti voli in arrivo sono stati ritardati o dirottati su altri scali, conferma l’agenzia Efe. Una delle vie di accesso all’aeroporto è rimasta bloccata per ore, complicando la situazione per i passeggeri.

Alcuni viaggiatori, intervistati fuori dal terminal, hanno raccontato di aver visto colonne di fumo all’orizzonte e di aver ricevuto informazioni confuse dalle compagnie aeree. “Ci hanno detto che c’era stato un incidente industriale vicino – racconta una donna in attesa di un volo per Madrid – ma nessuno sapeva quanto sarebbe durato il blocco”.

Indagini aperte, l’area sotto controllo

Le forze dell’ordine hanno chiuso l’intera zona del parco industriale per permettere ai tecnici di fare i primi accertamenti. Al momento non si sa con certezza cosa abbia scatenato l’esplosione: tra le ipotesi c’è un possibile guasto nei magazzini chimici o un errore umano nella gestione dei materiali.

Il sindaco Granados ha assicurato che verranno fatti tutti gli accertamenti necessari. “Solo dopo i rilievi potremo capire cosa è successo davvero”, ha dichiarato ai giornalisti. Intanto, la comunità resta in allarme: molti abitanti hanno passato la notte fuori casa, preoccupati per altre possibili esplosioni o per i rischi legati alle sostanze chimiche nell’aria.

Le autorità sanitarie e la protezione civile argentina continuano a monitorare la situazione. Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza proseguiranno nelle prossime ore. Si attendono aggiornamenti ufficiali sulle condizioni dei feriti e sulle cause dell’incidente.