La truffa dei voli in Europa: il falso pilota che ingannava tutti

La truffa dei voli in Europa: il falso pilota che ingannava tutti

La truffa dei voli in Europa: il falso pilota che ingannava tutti

Matteo Rigamonti

Novembre 15, 2025

Varsavia, 15 novembre 2025 – Un uomo senza licenza da pilota è riuscito a farsi nominare capitano di linea su diversi voli commerciali tra la Lituania e l’Europa dell’Est, ingannando per mesi la compagnia aerea Avion Express e mettendo a rischio la sicurezza di centinaia di passeggeri. La vicenda, emersa pochi giorni fa grazie a una segnalazione interna e rilanciata dal Daily Mail, ha acceso un faro sui controlli nel mondo dell’aviazione civile europea.

Certificati falsi e voli a rischio tra Lituania e Europa dell’Est

Da quanto si apprende, l’uomo – di cui non si conosce ancora l’identità – aveva in passato lavorato come co-pilota per la compagnia Garuda Indonesia. Un’esperienza reale, ma che non bastava per guidare un aereo da comandante. Eppure, con una serie di documenti falsificati, è riuscito a farsi passare per un pilota abilitato al comando di voli di linea. La compagnia lituana Avion Express, che noleggia aerei soprattutto per tratte low-cost, lo ha inserito nei turni senza accorgersi dell’inganno.

Fonti interne raccontano che l’uomo ha pilotato diversi voli tra Polonia, Romania e Lettonia tra aprile e settembre 2025. Fortunatamente non si sono registrati incidenti, ma la notizia ha scosso i passeggeri abituali di Avion Express, spesso usata anche da compagnie come EasyJet ed Eurowings.

Come è saltato fuori il falso comandante

Il trucco è stato scoperto solo dopo un controllo incrociato dei documenti. Un collega ha notato alcune discrepanze sulle abilitazioni riportate sul badge del presunto comandante. Da lì è partita la segnalazione agli uffici del personale e l’indagine interna. “Abbiamo sospeso subito il pilota e avviato una revisione completa delle procedure di controllo”, ha spiegato un portavoce di Avion Express, che per ora non vuole rivelare né il nome dell’uomo né il numero esatto dei voli coinvolti.

Le autorità lituane per l’aviazione civile hanno confermato l’apertura di un fascicolo. “Stiamo lavorando con la polizia e le compagnie coinvolte per chiarire ogni dettaglio”, ha detto il direttore dell’ente regolatore, Jonas Petrauskas.

Le reazioni delle compagnie e i timori per la sicurezza

La notizia ha fatto scalpore anche in Germania, dove Eurowings – che si affida ai servizi di Avion Express – ha chiesto “indagini rapide e trasparenti sulle responsabilità della compagnia lituana”. Un portavoce di Eurowings ha aggiunto: “Serve chiarezza totale. La sicurezza dei passeggeri è la nostra priorità”.

Anche EasyJet, che in passato ha usato aerei di Avion Express su alcune rotte italiane e francesi, ha chiesto spiegazioni ufficiali. “Siamo in contatto con le autorità per assicurarci che gli standard siano rispettati”, si legge in una nota diffusa ieri sera.

Controlli in discussione: il problema delle certificazioni

Il caso ha riaperto il dibattito sulla verifica delle licenze nel settore dell’aviazione europea. Secondo esperti, i controlli sulle abilitazioni dei piloti possono avere delle falle, specialmente quando si tratta di personale assunto tramite società esterne o in leasing operativo. “Non è la prima volta che saltano fuori casi del genere”, spiega un ex dirigente ENAC, “ma è raro che qualcuno arrivi a pilotare voli commerciali senza alcuna qualifica”.

Al momento non risultano indagati tra i vertici di Avion Express, ma le indagini vanno avanti per capire se ci siano state complicità interne o negligenze nei controlli. I sindacati dei piloti hanno chiesto un incontro urgente con le autorità europee per discutere nuove misure di sicurezza.

Passeggeri in ansia, richiesta di rassicurazioni

Negli ultimi giorni, sui social sono spuntati messaggi di preoccupazione da parte di chi ha viaggiato con Avion Express negli ultimi mesi. “Ho preso quel volo per Varsavia a maggio”, scrive un utente su X (ex Twitter), “e adesso mi chiedo chi fosse davvero ai comandi”. La compagnia ha garantito che tutti i voli attuali sono effettuati da equipaggi con certificazioni regolari.

Resta da capire come sia stato possibile aggirare i controlli per così tanto tempo. Solo allora i passeggeri potranno tornare a fidarsi pienamente delle compagnie low-cost sulle rotte europee.