Cave, 15 novembre 2025 – Axenia Manoli, 31 anni, madre di due bambini e originaria della Moldavia, è stata trovata senza vita venerdì mattina in un bosco a pochi passi dal centro di Cave, alle porte di Roma. La donna era scomparsa il giorno prima, dopo aver accompagnato i figli a scuola. Un caso che ha scosso profondamente la comunità locale e che resta avvolto nel mistero. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore della sua vita per capire cosa sia successo tra la mattina del 13 novembre e il drammatico ritrovamento.
Il corpo nel bosco e i primi rilievi
Il cadavere di Axenia Manoli è stato trovato in un’area boschiva di via Santa Maria del Monte, a circa 200 metri dalla sua auto, una Toyota Yaris nera. L’auto era chiusa a chiave e, secondo i carabinieri, le chiavi erano ancora con lei. La donna indossava la stessa felpa rosa, i leggings neri e le scarpe Adidas bianche che aveva la mattina della scomparsa. Accanto c’era la borsa, apparentemente intatta. Non sono stati rilevati segni evidenti di violenza o colluttazione, almeno secondo i primi accertamenti degli investigatori del Nucleo investigativo di Frascati, intervenuti insieme ai colleghi della stazione di Cave.
Indagini aperte, nessuna pista esclusa
Gli inquirenti, guidati dalla Procura di Tivoli, non escludono nulla. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un gesto volontario. Ma, come ha spiegato una fonte presente sul posto, “saranno gli esami medico-legali a chiarire ogni dubbio”. L’autopsia, già fissata nelle prossime ore, dovrà stabilire con precisione le cause e l’orario della morte. “Non ci sono elementi evidenti che faccino pensare a un’aggressione”, ha detto un carabiniere impegnato nei rilievi. Tuttavia, restano molti punti ancora da chiarire.
Le ultime ore: il vuoto di informazioni
Che cosa è successo nelle 24 ore tra la scomparsa e il ritrovamento? Giovedì mattina, poco dopo le 8:15, Axenia aveva portato i figli a scuola e poi si era allontanata con la sua auto. Da quel momento, nessuna traccia. Il compagno, preoccupato per il mancato rientro, ha lanciato l’allarme e denunciato la scomparsa ai carabinieri. Anche l’associazione Penelope Lazio Odv si è subito mobilitata per cercarla. Solo il giorno dopo, intorno alle 10:30, la tragica scoperta nel bosco.
La comunità sotto choc: testimonianze e reazioni
Nel piccolo paese di Cave, la notizia si è diffusa in fretta. Alcuni residenti raccontano di aver visto la Toyota Yaris parcheggiata già dalla sera prima in via Santa Maria del Monte. “Era lì da ieri pomeriggio”, ha detto un uomo che abita vicino al luogo dove è stato trovato il corpo. Nessuno però ha notato movimenti strani o rumori insoliti nella zona boschiva. La famiglia di Axenia – il compagno e i due figli piccoli – è stata raggiunta dai servizi sociali del Comune per un primo sostegno psicologico.
Dettagli da chiarire: la borsa e i movimenti
Dai primi controlli, nella borsa di Axenia non manca nulla: portafoglio, documenti e telefono sono al loro posto. Un particolare che fa pensare a un gesto volontario, ma non esclude altre ipotesi. Gli investigatori stanno ora analizzando le celle telefoniche per ricostruire gli spostamenti della donna nelle ore precedenti alla morte. “Stiamo controllando tutto”, ha detto una fonte della Procura. “Dai tabulati telefonici alle telecamere della zona”.
L’attesa dell’autopsia e il cordoglio della città
Solo l’autopsia potrà dare risposte certe sulle cause della morte di Axenia Manoli. Nel frattempo, la comunità di Cave si stringe attorno alla famiglia. Il sindaco, Massimo Umbertini, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione: “Siamo vicini ai parenti in questo momento difficile”. I carabinieri continuano a indagare senza tralasciare nessuna pista. Tante domande restano aperte su una vicenda che ha lasciato sconvolti amici e conoscenti della giovane madre moldava.