Schlein presenta una controversa proposta per il nuovo bilancio Ue

Schlein presenta una controversa proposta per il nuovo bilancio Ue

Schlein presenta una controversa proposta per il nuovo bilancio Ue

Matteo Rigamonti

Novembre 15, 2025

Bologna, 15 novembre 2025 – Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha chiuso oggi l’Assemblea dei sindaci dem a Bologna con un messaggio chiaro e deciso contro la proposta del nuovo bilancio europeo. Secondo Schlein, il piano che si discute a Bruxelles rischia di escludere i comuni e le regioni e di nazionalizzare i fondi strutturali, un passo indietro rispetto alle politiche di investimento comune lanciate con il Next Generation EU.

Schlein: “Basta austerità, serve investire”

Nel suo intervento, la leader del Pd ha definito la proposta europea “una pessima soluzione”. “Ci batteremo contro questa linea”, ha detto dal palco del Centro Congressi di via Stalingrado, davanti a una platea di amministratori locali provenienti da tutta Italia. Il rischio, ha spiegato, è di ripetere gli errori delle politiche di austerità del passato, proprio quando l’Europa dovrebbe continuare a puntare sugli investimenti condivisi.

Schlein ha poi citato la manovra economica del governo Meloni, definendola “una manovra che prevede crescita zero”. “Abbiamo già dato”, ha detto con voce decisa, scatenando applausi tra i presenti. Per lei, l’Italia non può tornare indietro: “In Europa dobbiamo insistere sugli investimenti comuni”.

I territori al centro e il ricordo di Sassoli

Un momento importante del suo discorso è stato dedicato al ruolo delle autonomie locali. Schlein ha criticato l’idea di “escludere comuni e regioni dalla gestione dei fondi strutturali”, ricordando come i sindaci abbiano dimostrato, negli ultimi anni, grande capacità di gestione e progettazione. “Non possiamo accettare che si torni a un modello centralista”, ha detto, citando esempi concreti di progetti realizzati grazie ai fondi europei in città come Bologna, Milano e Bari.

Nel finale, la segretaria Pd ha voluto ricordare David Sassoli, ex presidente del Parlamento europeo scomparso nel 2022. “Dobbiamo molto alla visione di un grande presidente come Sassoli”, ha detto, richiamando l’impegno dell’ex giornalista per un’Europa più vicina ai cittadini. Il ricordo ha toccato la platea, con diversi sindaci che hanno ricordato il suo lavoro per rafforzare il ruolo delle istituzioni locali nell’Unione.

Clima teso ma partecipato, tra consenso e preoccupazioni

L’assemblea si è svolta in un clima teso ma partecipato. Tra i circa 400 amministratori presenti si sono alternate reazioni di sostegno e timori. Alcuni sindaci hanno espresso preoccupazione per il futuro dei progetti finanziati con i fondi europei: “Senza risorse rischiamo di fermare cantieri già avviati”, ha confidato il primo cittadino di Modena, Gian Carlo Muzzarelli. Altri hanno chiesto al Pd di guidare una mobilitazione nazionale contro i tagli.

Sul fronte politico, la posizione di Schlein arriva in un momento delicato per il governo Meloni. La manovra economica, in arrivo in Parlamento nei prossimi giorni, prevede una crescita del PIL inferiore all’1% per il 2026 e una riduzione degli investimenti pubblici. Fonti vicine al Ministero dell’Economia spiegano che la scelta è legata alla necessità di rispettare i nuovi vincoli europei sul deficit.

Bilancio Ue, la partita si fa dura

La battaglia sul bilancio europeo si accenderà nelle prossime settimane. Il Consiglio europeo dovrà decidere sulla proposta della Commissione entro dicembre. Intanto, Schlein ha annunciato che il Pd lavorerà con i gruppi socialisti europei per cambiare il testo e garantire “un ruolo centrale alle autonomie locali”.

“Non possiamo permetterci passi indietro”, ha ribadito la segretaria dem, lasciando Bologna poco dopo le 13. “L’Europa deve restare uno spazio di crescita condivisa”. Un messaggio che, almeno per ora, sembra aver trovato terreno fertile tra i sindaci riuniti sotto le Due Torri.