Genova in allerta: tre escursionisti dispersi ritrovati vivi mentre il maltempo devasta Pegli

Genova in allerta: tre escursionisti dispersi ritrovati vivi mentre il maltempo devasta Pegli

Genova in allerta: tre escursionisti dispersi ritrovati vivi mentre il maltempo devasta Pegli

Matteo Rigamonti

Novembre 16, 2025

Genova, 16 novembre 2025 – Un violento nubifragio si è abbattuto ieri su Genova e la Liguria, lasciando dietro di sé danni pesanti, allagamenti diffusi e ore di grande tensione per tre giovani escursionisti dispersi sui Piani di Praglia. Le ricerche, guidate dai vigili del fuoco, si sono concluse nel tardo pomeriggio con il loro ritrovamento: i ragazzi stanno bene. Nel frattempo, la città si prepara a una nuova ondata di maltempo, con l’allerta arancione attiva da mezzogiorno su tutta la regione.

Piani di Praglia, escursionisti dispersi: il lieto fine

La notizia del ritrovamento è arrivata poco prima delle 18. I tre giovani, partiti la mattina per un’escursione sulle colline genovesi, erano bloccati a causa della pioggia battente e del terreno impervio. “Abbiamo lavorato senza sosta, la pioggia non ci ha dato tregua”, ha raccontato uno dei soccorritori. Dopo ore di ricerche anche con droni, sono stati finalmente localizzati e messi in salvo, proprio prima che arrivasse un nuovo peggioramento.

Pegli, crolla un muraglione: auto distrutte, nessun ferito

Nel quartiere di Pegli, intorno alle 14.30, un pezzo del muraglione di via Nicoloso da Recco è crollato sotto il peso dell’acqua e del terreno fradicio. Alcune auto parcheggiate sono state travolte e schiacciate dai detriti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma la paura tra i residenti è stata grande. “Ho sentito un boato fortissimo, poi ho visto le macchine sotto le macerie”, ha raccontato una donna del posto. Per sicurezza, gas ed elettricità sono stati sospesi nell’area fino a nuove verifiche.

Trombe d’aria a Pegli: danni e voli cancellati

La giornata è stata segnata anche da almeno cinque trombe d’aria marine che hanno toccato terra a Genova Pegli. Questi fenomeni hanno investito camioncini, trascinato container nel porto e mandato in frantumi diverse vetrate. All’aeroporto, numerosi voli sono stati cancellati o dirottati altrove. Le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti e a seguire le comunicazioni ufficiali. “La situazione è ancora molto delicata, serve la massima prudenza”, ha detto il sindaco Marco Bucci nel pomeriggio.

Allagamenti e tombini intasati: la pioggia non dà tregua

Dalla tarda mattina, la pioggia ha provocato i primi allagamenti in vari quartieri. La Protezione Civile regionale ha registrato almeno 10 centimetri di pioggia in sei ore su Genova, con punte di 24 centimetri a Settepani. Il Comune fa sapere che i principali corsi d’acqua – Leira, Cerusa, Varenna, Branega e San Pietro – sono ancora sotto controllo, ma la rete dei tombini è andata in tilt, complicando lo smaltimento delle acque. Tutti i sottopassi sono stati chiusi per precauzione.

Allerta arancione e scuole chiuse: la Liguria si prepara al peggio

Per oggi, domenica 16 novembre, la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta arancione su tutta la Liguria, valida dalle 12 in poi. Molti comuni hanno già deciso di chiudere le scuole e sospendere le attività sportive all’aperto. La polizia locale e i vigili del fuoco presidiano le zone più a rischio. “Stiamo seguendo la situazione passo passo”, ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

Genova in allerta: i danni aumentano, cresce la preoccupazione

La conta dei danni è appena cominciata: auto distrutte, strade allagate, voli saltati e disagi nei servizi. Ma il vero timore riguarda quello che potrebbe ancora arrivare. Il maltempo non sembra voler dare tregua a Genova e alla Liguria. “Siamo pronti a intervenire dove serve”, ha concluso il sindaco Bucci, invitando i cittadini a seguire solo le notizie ufficiali e, se possibile, a restare a casa.