Stalking e misteri: la denuncia di Nunzia Cappitelli tra verità e interrogativi

Stalking e misteri: la denuncia di Nunzia Cappitelli tra verità e interrogativi

Stalking e misteri: la denuncia di Nunzia Cappitelli tra verità e interrogativi

Matteo Rigamonti

Novembre 16, 2025

Napoli, 16 novembre 2025 – Nunzia Cappitelli, 51 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento di piazza Sant’Alfonso a Marianella nel primo pomeriggio di giovedì. A scoprire il corpo sono stati due uomini, entrambi già denunciati dalla donna per stalking nei mesi scorsi. La vicenda, avvolta da molti dubbi, è al centro delle indagini della Squadra Mobile di Napoli, che da ore cerca di ricostruire le ultime ore di vita della donna e capire cosa le sia successo.

Due uomini denunciati per stalking: il nodo che complica le indagini

Dalle prime verifiche, i due che hanno lanciato l’allarme – un giovane ex compagno di Nunzia e un uomo più anziano – erano stati segnalati dalla donna per comportamenti ossessivi. Le denunce erano arrivate nei mesi scorsi alla polizia. Tra giovedì notte e venerdì mattina, i due sono stati interrogati a lungo dagli investigatori, insieme ad altre persone che potrebbero sapere qualcosa. “Abbiamo ricostruito i rapporti tra la vittima e chi le stava vicino”, ha spiegato una fonte della Questura, lasciando intendere che le attenzioni sono puntate anche sulle persone che frequentava.

Ferita alla testa e bottiglia rotta: il mistero sul luogo del ritrovamento

Sul corpo di Nunzia Cappitelli c’era una ferita alla testa. Vicino a lei, gli agenti della Scientifica hanno trovato una bottiglia di vetro rotta. Il primo esame medico-legale non esclude né un colpo inferto con un oggetto, né una caduta accidentale. “Non abbiamo elementi chiari per dire cosa sia successo”, ha detto un investigatore presente sul posto. La morte sarebbe avvenuta tra le 13 e le 15 di giovedì. Solo l’autopsia, in programma a breve, potrà dire se si tratta di un incidente, un malore o un’aggressione.

Femminicidio o incidente? Tutte le piste sono aperte

L’ipotesi del femminicidio non è stata scartata, anche se al momento mancano prove concrete. Gli investigatori stanno passando al setaccio i tabulati telefonici di Nunzia e dei due uomini sentiti in Questura, oltre ai filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. “Non lasciamo nulla al caso”, ha assicurato un funzionario della Mobile. Nel frattempo la polizia scientifica ha ispezionato l’appartamento: nessun segno evidente di effrazione o lotta, ma la dinamica resta confusa.

Il quartiere sotto choc: le testimonianze dei vicini

A Marianella la notizia ha fatto presto il giro. Alcuni vicini raccontano di aver visto Nunzia tornare a casa nel primo pomeriggio, poco prima della tragedia. “Era una donna riservata, ma ultimamente sembrava agitata”, racconta una residente dello stesso palazzo. Altri dicono di aver notato movimenti strani vicino all’appartamento nelle ore che hanno preceduto il ritrovamento. Gli investigatori stanno raccogliendo tutte le testimonianze per mettere insieme la sequenza degli eventi.

Attesa per l’autopsia: nessuna ipotesi esclusa

L’autopsia sul corpo di Nunzia Cappitelli sarà eseguita nelle prossime ore all’istituto di medicina legale del Policlinico di Napoli. Solo allora si potrà sapere con certezza la causa della morte e capire se la ferita alla testa è stata provocata da una caduta o da un’aggressione. “Stiamo lavorando senza escludere nessuna pista”, ha ribadito una fonte della Questura. Nel frattempo, i due uomini che hanno trovato il corpo restano sotto osservazione, ma non sono formalmente indagati.

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla protezione delle donne vittime di stalking e sulla necessità di intensificare i controlli in questi casi. In attesa dei risultati dell’autopsia, il quartiere vive tra dolore e inquietudine, mentre gli investigatori cercano risposte a un caso che, per ora, resta senza una spiegazione chiara.