Matera, 16 novembre 2025 – Questa mattina, Terry Gilliam, regista e sceneggiatore statunitense naturalizzato britannico, ha dato il via alla settima edizione del Matera Film Festival, che anima la città dei Sassi fino a domenica. Invitato come ospite d’onore, l’84enne maestro del cinema internazionale ha raccontato il suo primo impatto con Matera: “Quando mi sono affacciato al balcone stamattina, ho avuto la sensazione di entrare in un sogno, e ancora oggi mi sembra di viverlo. È come un film di Fellini”, ha detto ai giornalisti nella sala stampa del festival.
Gilliam e Matera: un incontro da sogno
Il regista, celebre per la collaborazione con i Monty Python e per film come “Brazil” e “L’esercito delle 12 scimmie”, ha confessato di essere rimasto colpito dalla bellezza di Matera. “Da vergogna d’Italia a gioiello dei Sassi, questa città è diventata il posto più bello dove stare. Non vedo l’ora di perdermi tra le sue vie, è un luogo unico al mondo”, ha raccontato con entusiasmo, mostrando una profonda ammirazione per la storia e il paesaggio lucano.
La presenza di Gilliam è uno dei momenti più attesi del festival, che negli ultimi anni ha conquistato un ruolo importante nel calendario degli eventi cinematografici italiani. La sua partecipazione fa parte del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata insieme alla Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’Agenzia di Promozione Territoriale e la Lucana Film Commission.
Monty Python in scena e la masterclass sul Medioevo fantastico
Nel pomeriggio, il festival renderà omaggio a Gilliam con la proiezione di “Monty Python e il Sacro Graal”, cult del 1975 diretto insieme a Terry Jones. L’appuntamento attirerà appassionati e curiosi, con il film introdotto dallo stesso regista. Subito dopo, Gilliam terrà una masterclass intitolata “Il Fantastico Medioevo nei film di Terry Gilliam”, dove racconterà come ha costruito il suo universo visivo e simbolico.
“Fa piacere sapere che qualcuno scopre che ho fatto qualche film, e ringrazio i festival che li tengono vivi”, ha scherzato durante l’incontro con il pubblico. Ironia e surrealismo, due elementi tipici del suo stile, sempre presenti nelle sue opere fuori dal comune.
I consigli di Gilliam ai giovani e uno sguardo avanti
Nonostante una carriera lunga e ricca, Gilliam si definisce “ancora in evoluzione”. Rivolgendosi alle nuove leve del cinema e della creatività, ha detto: “Il mio consiglio ai giovani è di studiare, imparare tutto quello che possono e ignorare quello che dicono i media”. Una battuta che ha strappato qualche sorriso, ma che ha anche fatto riflettere sul ruolo dell’informazione oggi.
Il Matera Film Festival continuerà fino a domenica 16 novembre con un calendario fitto di proiezioni, incontri e workshop. L’arrivo di Terry Gilliam – accolto da applausi calorosi nella sala principale del Cinema Comunale – segna una svolta per la manifestazione, che punta a diventare un ponte sempre più solido tra cinema internazionale e territorio.
Matera tra cinema e rinascita culturale
Negli ultimi anni, Matera ha cambiato volto: da simbolo del degrado a capitale europea della cultura nel 2019. Il festival è oggi una delle occasioni più importanti per raccontare questa trasformazione attraverso il cinema. “Matera sembra uscita da un sogno”, ha ribadito Gilliam prima di lasciare la sala, quasi a sottolineare come la magia dei Sassi continui a ispirare artisti da tutto il mondo.
Il pubblico – tra studenti, appassionati e professionisti – ha seguito ogni parola del regista con attenzione. È stato solo allora, tra una battuta e un ricordo, che si è capito quanto il cinema possa ancora essere un ponte di dialogo tra culture diverse. E Matera, in questi giorni, ne è la prova concreta.
