Mesenzana (Varese), 16 novembre 2025 – Una donna di 81 anni è stata trovata senza vita oggi pomeriggio nella sua casa di via Pezza, a Mesenzana, in provincia di Varese. Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri, sarebbe stata colpita da diversi fendenti con un’arma da taglio. Poco dopo, il marito, un uomo di 80 anni, è stato fermato dai militari della compagnia di Luino. Alcuni vicini lo avevano visto agitato e urlare davanti all’abitazione, così hanno allertato i soccorsi.
Marito fermato, indagini aperte
Quando il personale del 118 è arrivato, per la donna non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato trovato in una stanza, con ferite da coltello compatibili con l’aggressione. I carabinieri hanno subito isolato la scena, che gli investigatori definiscono particolarmente delicata. L’uomo, che sarebbe uscito di casa subito dopo, è stato bloccato a poca distanza e portato in caserma per essere interrogato.
I testimoni della zona raccontano di aver sentito urla intorno alle 15.30. “Ho visto lui fuori, gridava, sembrava sconvolto”, dice una vicina ancora scossa. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa sia successo e perché. Al momento, l’ottantenne è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non sono stati resi noti dettagli sulle sue condizioni mentali o su eventuali precedenti.
Via Pezza, un quartiere segnato dalla tragedia
Via Pezza è una strada tranquilla ai margini del paese, ma già nel marzo 2023 era finita sulle cronache per un altro dramma. Andrea Rossin aveva ucciso a coltellate i due figli, Giada e Alessio, di 13 e 7 anni, per poi togliersi la vita. Un evento che aveva scosso profondamente la comunità. “Non ci siamo mai ripresi davvero”, confida un abitante storico, ricordando come quella tragedia abbia cambiato l’atmosfera nel quartiere.
Oggi, a quasi tre anni di distanza, un nuovo fatto di sangue torna a colpire questa piccola via del Varesotto. I carabinieri hanno transennato la zona attorno alla casa e stanno ascoltando i vicini per raccogliere ogni informazione utile. La Procura di Varese coordina le indagini. Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti, in particolare dopo l’interrogatorio del marito.
La comunità sotto choc
Nel tardo pomeriggio, piccoli gruppi di residenti si sono radunati vicino alle transenne. Sguardi bassi e poche parole tra chi si conosce da tempo. “Non ce lo aspettavamo – dice una donna che vive poco distante – erano persone riservate, mai sentito un litigio”. Eppure, dicono i carabinieri, non sarebbero emersi segnali evidenti di tensioni recenti.
Il sindaco di Mesenzana, Alessandro Borghi, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione: “Siamo vicini alla famiglia e a tutta la comunità colpita da questo lutto. Ora aspettiamo che le forze dell’ordine facciano chiarezza”. La notizia si è diffusa rapidamente anche nei paesi vicini, dove la coppia era conosciuta soprattutto tra i coetanei.
Indagini in corso, si cerca il movente
Gli investigatori stanno cercando di capire se ci fossero motivi o litigi tra i coniugi. Al momento non risultano denunce o segnalazioni ai servizi sociali. Le verifiche continueranno nelle prossime ore con gli esami scientifici e l’autopsia, che la Procura disporrà sul corpo della donna.
La tensione nel paese resta alta. “Speriamo solo che si faccia presto chiarezza”, commenta un anziano seduto sulla panchina davanti al municipio. Nel frattempo, via Pezza è chiusa al traffico e sorvegliata dalle forze dell’ordine, mentre la comunità attende risposte su un dramma che riapre ferite mai del tutto rimarginate.
