Esplosione inaspettata: il misterioso carico del corriere tra bombe carta e palloni di Maradona

Esplosione inaspettata: il misterioso carico del corriere tra bombe carta e palloni di Maradona

Esplosione inaspettata: il misterioso carico del corriere tra bombe carta e palloni di Maradona

Matteo Rigamonti

Novembre 17, 2025

Catania, 17 novembre 2025 – Un carico di 1.500 ordigni artigianali, tra cui le temute “bombe carta” e i cosiddetti “Palloni di Maradona”, è stato sequestrato dalla polizia a Catania. A portarlo a un deposito cittadino era un corriere, ignaro del contenuto che trasportava. L’allarme è scattato nel pomeriggio di venerdì, quando un dipendente della ditta di spedizioni ha notato alcune scatole danneggiate, con scritte che facevano pensare a fuochi d’artificio. Ha deciso così di chiamare le forze dell’ordine. Una mossa che, secondo gli investigatori, ha evitato guai ben più seri.

Sequestrati 255 chili di esplosivo nascosti tra i pacchi

Poco dopo le 16, gli agenti del nucleo Artificieri della Questura di Catania sono arrivati in un magazzino della zona industriale. Tra spedizioni normali, hanno trovato 1.042 bombe carta e 522 “Palloni di Maradona”, per un totale di oltre 255 chili di esplosivo. Il valore stimato supera i 25mila euro. “Non ci era mai capitato di trovare una quantità del genere spedita tramite corriere”, ha detto un funzionario della Questura, sottolineando quanto fosse pericolosa l’operazione.

Il corriere, interrogato dagli agenti, ha spiegato di non sapere cosa trasportasse. “Abbiamo seguito le procedure di sempre”, ha raccontato, ancora scosso per l’accaduto.

L’esplosione controllata che ha lasciato un cratere di cinque metri

La Procura di Catania ha disposto la distruzione immediata degli ordigni. Sabato mattina, in una cava autorizzata vicino a Misterbianco, gli artificieri hanno sistemato dodici dei millecinquecento ordigni sotto massi di oltre 300 chili. L’esplosione, ripresa in un video diffuso dalla polizia, ha creato una voragine larga più di cinque metri. Una delle rocce è stata lanciata a oltre dieci metri dal punto dell’esplosione. “La forza distruttiva era evidente”, ha detto uno degli artificieri, mostrando i frammenti sparsi a terra.

Dopo la bonifica, è stato chiaro che il materiale sequestrato avrebbe potuto provocare danni gravissimi se usato in città o durante i festeggiamenti di fine anno. “Non sono semplici fuochi d’artificio”, hanno ribadito gli investigatori, “ma ordigni artigianali veri e propri”.

La caccia alla rete che ha confezionato e spedito gli ordigni

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire tutta la filiera dietro la produzione e la spedizione del carico. Da quanto emerge, il materiale era destinato al mercato nero dei botti illegali per il Capodanno. Usare un corriere per trasportarli, una pratica mai vista finora su questa scala, segna un salto nel modo di operare delle organizzazioni criminali coinvolte.

La polizia sta controllando documenti di spedizione e immagini delle telecamere del deposito per trovare chi c’è dietro. “Stiamo cercando di risalire a mittenti e destinatari”, ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Catania. Al momento non ci sono arresti, ma non si escludono sviluppi a breve.

Allarme sicurezza: le reazioni delle autorità

L’episodio ha riacceso l’attenzione sul problema dei fuochi d’artificio illegali e sui rischi legati alla loro diffusione, soprattutto con le feste di Natale alle porte. Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha chiesto più controlli nei principali snodi logistici della provincia. “La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto”, ha detto in una nota nel tardo pomeriggio.

Nel frattempo, tra i lavoratori della ditta di spedizioni resta una certa tensione. “Non ci aspettavamo una cosa del genere”, ha raccontato uno degli addetti alla logistica, indicando i segni lasciati dagli artificieri. Solo quando il fumo si è diradato e il cratere nella cava è apparso, è stato chiaro a tutti il pericolo enorme che si è evitato.